Monastero trappista a Monte Giove, Fanesi: "Decisione che viene da lontano, il paesaggio non verrà alterato"

Ma l’iter parte nel gennaio 2014, quando il Vescovo di Fano autorizza il trasferimento della comunità religiosa da Frattocchie a Fano. Sempre nello stesso anno, la giunta Seri, appena insediata, approva un atto di indirizzo per la ridefinizione urbanistica dell'area. Successivamente viene presentato un progetto dei frati trappisti, che ottiene l'approvazione da parte degli organi sovracomunali compresa la soprintendenza.
Il nuovo monastero (che ricordo non essere il primo intervento di questo tipo nell’area di Monte Giove: ci sono il monastero delle benedettine costruito negli anni '80 e il monastero delle Carmelitane a Sant'Andrea in Villis) sarà posizionato in modo da non alterare il paesaggio e sarà accompagnato dalla valorizzazione dell'attività agricola secondo la regola 'ora et labora'. La casa colonica invece diverrà la foresteria a servizio del monastero e sarà il luogo di accesso per i visitatori.
Credo, come tutta la Giunta comunale, che l’insediamento dei frati trappisti arricchirà la comunità locale.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-09-2023 alle 18:08 sul giornale del 18 settembre 2023 - 1970 letture
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