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Economia circolare e materie prime: il miglior settore per investire?

In ogni caso, con il passare del tempo, il cambiamento climatico e il generale sviluppo tecnologico hanno modificato alcune dinamiche nel contesto di questo mercato. Semplicemente, alcuni elementi possiedono una domanda di mercato molto più alta e possono quindi garantire profitti considerevoli.
Tra questi è possibile trovare le terre rare, che sono appunto elementi che possono essere utilizzati in molteplici settori: tecnologia, medicina, energie rinnovabili e tanto altro.
Recentemente, questo mercato ha visto la nascita anche di progetti crittografici, appartenenti soprattutto alla Green Economy. Uno di questi è Ecoterra, certamente uno degli ecosistemi crypto più ecosostenibili e interessanti del 2023.
Cos’è l’economia circolare?
In primo luogo, in questo contesto è bene tenere a mente quali sono le cosiddette materie prime strategiche per l’Italia e gli altri stati dell’Eurozona. In particolare, si tratta di: rame, manganese, silicio metallico, nichel, magnesio, grafite, cobalto, terre rare, litio e titanio.
Secondo la Commissione Europea, per materie prime strategiche si intende quelle materie prime necessarie per produzioni industriali che ricadono in settori di utilizzo strategici identificati in: energie rinnovabili, mobilità elettrica, digitale, aerospazio e difesa.
Con una così alta domanda di questi materiali, il prezzo di questi asset potrebbe aumentare considerevolmente. Infatti, secondo l’Unione Europea queste materie prime resteranno “strategiche” almeno fino al 2040. Di conseguenza, il valore globale di questo mercato potrebbe crescere di almeno 5 volte rispetto ai dati odierni.
Tuttavia, in questo contesto è stato introdotto un nuovo modello economico chiamato “economia circolare”. Questo modello si fonda sulla riduzione dell’uso di risorse naturali e sulla minimizzazione dei rifiuti. Di conseguenza, l’obiettivo è creare un sistema economico sostenibile per ridurre l’impatto ambientale e preservare le risorse naturali.
Dunque, l’economia circolare rappresenta una leva ad alto potenziale, in grado di soddisfare la domanda crescente di materie prime strategiche e, al tempo stesso, preservare l’ambiente. Infatti, ponendo l’esempio dell’Italia, il riciclo potrà fornire nel 2040 dal 20% al 32% della domanda annua di materie prime strategiche.
Ormai, e forse in maniera necessaria, l’economia circolare si sta diffondendo sempre di più in tutto il mondo. In Europa, ad esempio, l’economia circolare è diventata una priorità per la Commissione Europea e per molti paesi membri, di cui la già citata Italia: uno dei capisaldi di questo modello economico.
Quali sono i vantaggi dell’economia circolare?
Il cambiamento climatico è certamente qualcosa che potrà mettere in pericolo la vita comune di qualsiasi essere umano. Quindi, parlare dei vantaggi di un’economia fondata sul riciclo potrebbe essere ridondante. In ogni caso, è bene sottolineare quelli che potrebbero essere gli effetti positivi nell’adozione di questo modello economico green.
Quindi, in particolare la transizione verso un’economia circolare può condurre verso i seguenti effetti:
Una cospicua riduzione della pressione sull’ambiente;
Maggiore sicurezza riguardo la disponibilità di materie prime, con conseguenze sui prezzi;
Aumento della competitività su scala globale per i paesi che applicano questo modello;
Impulso all’innovazione e alla crescita economica (è previsto un aumento del PIL dello 0,5% per quanto riguarda l’Italia);
Incremento dei posti di lavoro.
Come si può notare esistono molti vantaggi in questo modello, anche se le transizioni non sono mai qualcosa di semplice applicazione.
Alternative alle materie prime per il trading online: la crypto green ECOTERRA
Com’è stato anticipato nell’introduzione, anche nel contesto del crypto market sono emersi i primi progetti crittografici con stampo green. In particolare, Ecoterra è certamente l’ecosistema più interessante in quanto sembra essere in linea con l’economia circolare.
Infatti, insieme al token nativo ECOTERRA, è stato introdotto un sistema di ricompense crypto basato sul Recycle to Earn. Dunque, gli utenti avranno modo di ottenere premi in token per le azioni virtuose verso l’ambiente come appunto il riciclo di determinati materiali.
In aggiunta, è possibile accedere a un marketplace di materiale riciclato, contribuendo ancor di più a generare effetti positivi per il nostro pianeta. Infine, è possibile investire nel mercato della compensazione del carbonio, un altro settore molto interessante che può generare profitti considerevoli.
Dunque, Ecoterra offre agli utenti la possibilità di ottenere guadagni e, al tempo stesso, operare in maniera pulita e generare effetti positivi riguardo problemi come il cambiamento climatico. Perciò, in questo senso, è possibile affermare che sia una delle crypto da tenere d’occhio durante il 2023 e gli anni a seguire.

SHORT LINK:
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