comunicato stampa
La poetessa fanese Franca Mancinelli vince il Premio di poesia San Vito al Tagliamento

Il prestigioso premio creato nel 1976, esiste da oltre 40 anni, ed è a cadenza biennale. Una Giuria Scientifica composta da poeti, critici e docenti di letteratura di varie Università, designa i tre finalisti, che quest’anno sono stati, insieme a Franca Mancinelli, Umberto Piersanti con Campi di ostinato amore (La Nave di Teseo) e Luigia Sorrentino con Piazzale senza nome (Samuele Editore). Al Teatro Arrigoni i tre finalisti hanno letto alcuni brani dei loro libri di poesia in concorso.
La Giuria Popolare, composta da circa 80 persone (tra utenti della Biblioteca Civica e membri di associazioni locali), ha poi emesso il suo giudizio e a trionfare è stata Franca, con un’opera che la Giuria Scientifica – presieduta da Elvio Guagnini e composta da Marco Marangoni, Giacomo Vit, Annamaria Coviello, Gian Mario Anselmi, Andrea Maggi, Silvana Tamiozzo Goldman e Sergia Adamo – ha così descritto: “la limpidezza e l’essenzialità del dettato sono efficace tramite per una rappresentazione drammatica del mondo (i “vinti”, i migranti sulla rotta balcanica, la burocrazia assassina che li intrappola) che non esclude la meraviglia per i dettagli di bellezza e di tenerezza che la vita nelle sue sfaccettature offre.”
Nella motivazione critica al premio, la professoressa Tomiozzo dell’Università Ca’ Foscari di Venezia ha scritto: “è un libro sulla forza della poesia che può aprire occhi e ferite di ognuno. […] È una poesia in cui i dettagli illuminano per un momento l’oscurità e il male del mondo e fanno vedere una realtà che esiste e che conserva barlumi di dolcezza: “la calpesti ogni giorno/ la più piccola grazia, / fiore formica nell’erba che cresce // non ti scordar di me”.
La sezione “poesia in friulano” è stata vinta da Gianni Moroldo, classe 1931, con Antic al è il Cur (Samuele Editore), consegnatogli da Giacomo Vit; mentre Imperatrice Bruno, con Volontà Nobili (NullaDie editore) si è aggiudicata il premio “Giovani Poeti”, consegnato dal professor Andrea Maggi.

SHORT LINK:
https://vivere.me/dZD1
Commenti
