Mondavio: "Giorno della Memoria", venerdì un incontro in Biblioteca

2' di lettura 27/01/2023 - Nel "Giorno della Memoria" venerdì 27 gennaio, l'Amministrazione del Comune di Mondavio, in collaborazione con l'ANPI Valcesano, organizza alle ore 21, un incontro con lo storico Alessio Soma che dialogherà con l'autore del libro "Gli ebrei italiani nelle Americhe dopo le leggi razziali del 1938" Pietro Rinaldo Fanesi, alla Biblioteca del Comune di Mondavio a San Michele al Fiume.

Il 15 luglio 1938 su "Il Giornale d'Italia" il regime fascista pubblica il documento "Il fascismo e i problemi della razza" conosciuto come il "Manifesto degli scienziati razzisti" o "Manifesto della razza".
Per la prima volta, il termine razza viene addossato a persone, mentre fino al giorno prima era stato sempre usato per gli animali. La diversità è di natura biologica e gli ebrei non appartengono alla razza italiana. E così il razzismo del fascismo italiano, ancora più subdolo del nazismo tedesco, inizia dalla scuola, dai bambini che da li a poche settimane, a inizio anno scolastico, saranno esclusi dallo loro scuola, saranno gli stessi insegnanti a negare la frequentazione della scuola e dei loro amichetti.

"È accaduto, può ancora accadere" come scrive Primo Levi.
In questi tempi difficili, il contributo importante dello storico Fanesi, di rinsaldare il filo della memoria di chi per sfuggire alla persecuzione della dittatura fascista, ha sofferto il distacco dalla propria terra rifugiandosi in varie parti del mondo, in particolare nelle Americhe.
Studiosi, insegnanti, professori universitari, dirigenti, espulsi dalle scuole e dalle università e dal corpo vivo dello Stato, secondo le normative emanate il 5 e il 7 settembre del 1938.

Al mattino il prof. Fanesi esporrà la sua ricerca storica sull'esilio degli ebrei, ai ragazzi delle quattro classi terze dell'Istituto Comprensivo Giò Pomodoro di Terre Roveresche e Mondavio
Fanesi lo scorso giovedì 19 gennaio, ha presentato il suo libro al Senato della Repubblica nella "Sala Caduti di Nassirya".