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comunicato stampa
Interpellanza M5S: “Hacca Risponde deve rimanere al suo posto”

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M5S nuova

I sottoscritti Francesco Panaroni, Tommaso Mazzanti e Giovanni Fontana, Consiglieri comunali del gruppo “Movimento 5 Stelle”

PREMESSO CHE
• Dal 2003 è presente in via Froncini 4 uno spazio denominato CDIH (Centro documentazione e informazione per la disabilità), gestito dall’associazione AGFI
(Associazione genitori e figli per l’inclusione), quale sportello di ascolto per famiglie, insegnanti, operatori del sociale e diversamente abili in convenzione
con l’ATS 6;
• Dal 2003 al 2012, a fasi alterne, è stato erogato un contributo per rimborso spese di circa 2.500 euro da condividere per un periodo con l’associazione ANMIC, che poi ha lasciato l’impegno per mancanza di volontari;
• Successivamente, per un lungo periodo non è stato riconosciuto alcun contributo, ma per la valenza dello sportello sul territorio la AGFI ha mantenuto l’impegno di tenerlo aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì, mattino e pomeriggio;
• Dal 2019 è stata stipulata una convenzione con l’ATS 6, con scadenza prorogata al 31 maggio 2022, utilizzando fondi POR che riconoscevano globalmente spese
di gestione, volontari, tutoraggio, materiali ed eventi organizzati, il tutto rendicontato semestralmente come previsto dall’apposito regolamento;
• All’interno di questa convenzione, scaduta nel maggio 2022, è attivo il progetto HACCA RISPONDE con il coinvolgimento di 10 ragazzi con disabilità;
• Questi ragazzi vengono impiegati come operatori telefonici per assegnare la Casetta degli Scout ed il relativo parco affidati in comodato d’uso gratuito;
• Il ruolo svolto dagli operatori è senza dubbio estremamente importante;
CONSIDERATO CHE
• Si tratta di una funzione con risvolti sociali che permette a questi ragazzi di relazionarsi con la città;

• La collocazione in via Froncini, in pieno centro storico, consente loro di potersi muovere in autonomia, sia per andare ad acquistare materiale di cancelleria, sia
soltanto per prendere un caffè;
• L’assegnazione delle chiavi della suddetta Casetta Scout attiva un percorso di rispetto e di riconoscimento della persona disabile, che rappresenta un punto di
riferimento fondamentale per ottenere l’utilizzo dello spazio;
EVDIENZIATO CHE
• I ragazzi impegnati in questo servizio non sono semplici operatori di call center da relegare in uno spazio chiuso fuori mano;
• L’attuale collocazione in centro permette loro di vedere le tante persone che transitano in via Froncini e di affermare il proprio esserci agli occhi della città;
SOTTOLINEATO CHE
• Nei giorni scorsi è stata recapitata una PEC da parte dell’Ambito che intimava, vista la convenzione scaduta, di lasciare i locali di via Froncini entro il prossimo
31/12;
• Lo sportello CDIH potrebbe traslocare in altro locale, nel caso venisse individuato, per formare una sorta di sportello famiglia; tale proposta è stata accolta da AGFI, seppur nei vari incontri richiesti all’Ambito ed all’Assessorato al welfare sempre dalla stessa associazione (da marzo a maggio e poi da luglio ad ottobre, vista la prossimità della scadenza) si fosse proposto di mantenere lo sportello comunque aperto a costo zero utilizzando al mattino lo spazio a rotazione con le altre Associazioni di tutela di famiglie, di minori, di immigrati ecc. nelle more dell’effettiva apertura del servizio sportello famiglie; tuttavia, tale richiesta non è stata accolta;
• Non è stata in alcun modo tenuta in considerazione l’attività inerente alla gestione della Casetta Scout da parte degli operatori, calpestando così il valore
aggiunto di tale servizio, con finalità di grande spessore all’interno del percorso di crescita delle persone incluse nel progetto;
INTERPELLANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE
• Per quali motivi intendano trasferire anche il progetto “Hacca risponde”, oltre a tutto lo sportello CDIH, in altra sede;
• Se, alla luce delle premesse, intendano tutelare l’esperienza del progetto “Hacca risponde”, mantenendo almeno questo attivo nell’attuale spazio di Via
Froncini;
• Se non ritengano che il trasferimento non tenga nella giusta considerazione l’azione di senso di appartenenza che il progetto “Hacca risponde” fa a costo zero, con un grande valore di riconoscimento in termini psico-pedagogici per le persone fragili;
• Se non ritengano che lo sfratto dalla sede di Via Froncini di un’esperienza con queste peculiarità rischi di avere ripercussioni negative sull’efficacia e sul
significato del progetto;
• Se intendano altresì mantenere attivo lo sportello CDIH di Via Froncini, utilizzando lo spazio anche a rotazione con altre associazioni, nelle more
dell’apertura del nuovo sportello famiglia.



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