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comunicato stampa
Alluvione, Biancani e Vitri: "Sbloccare subito risorse regionali per aiuti immediati, il solo sostegno al credito previsto dalla Regione non basta"

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Un impegno su più fronti, a partire dall'attivazione di sostegni immediati a fondo perduto a favore delle famiglie e delle imprese. E' quanto chiede alla Giunta regionale la mozione presentata dal Vicepresidente del Consiglio regionale Andrea Biancani, sottoscritta dalla consigliera regionale Micaela Vitri e dal Gruppo del Partito Democratico.

"Già in occasione del bilancio di assestamento della Regione, discusso la settimana scorsa – ricordano Biancani e Vitri – avevamo proposto con un emendamento la costituzione di un fondo straordinario di 8,5 milioni di euro per ristori immediati a famiglie e imprese, rinunciando a voci di spesa che non rientravano nella programmazione essenziale. La nostra proposta non è stata accolta, ma stiamo continuando a sollecitare aiuti diretti, perché il solo sostegno al credito previsto finora dalla Regione non basta. Inoltre nell'ordinanza relativa al primo stanziamento dello Stato di 5 milioni di euro sono previsti contributi di autonoma sistemazione, ma nessun riconoscimento ad esempio per altri beni durevoli altrettanto necessari per il ritorno alla normalità delle famiglie, come ad esempio gli autoveicoli, fondamentali per potersi spostare, per andare al lavoro e raggiungere i servizi".

"A quasi un mese dall'alluvione che ha causato vittime e distruzione – evidenziano – non è ancora definitiva la conta dei danni materiali, ma è ormai chiaro che l'impatto sul tessuto economico e produttivo è enorme. Di fronte a questa nuova, difficile prova, cittadini e imprenditori stanno reagendo con dignità e coraggio, sostenuti dalla solidarietà di tantissime persone. Ma se a questo attaccamento al territorio, a questa voglia di ripartire non corrisponderanno atti concreti in tempi rapidi, sarà impossibile far sopravvivere queste zone ed evitarne un ulteriore spopolamento".

Nella mozione si chiede alla Regione "di potenziare la struttura amministrativa per attuare i provvedimenti relativi allo stato di emergenza dichiarato lo scorso 16 settembre, garantendo in particolare ai Comuni un supporto tecnico e amministrativo". Viene inoltre sollecitata "una rapida valutazione dei danni effettivi per quantificare velocemente le ulteriori risorse necessarie", ma soprattutto si chiede "di attivare tutti i possibili strumenti finanziari e i percorsi amministrativi per concedere sostegni immediati a fondo perduto a favore delle famiglie e delle imprese".

"Ha ragione il sindaco di Cantiano – sostengono Biancani e Vitri, riferendosi alla lettera inviata dal primo cittadino alla Regione – queste persone hanno bisogno di contributi economici diretti per affrontare i prossimi mesi. Lo abbiamo sostenuto fin da subito, ma è stata già persa l'occasione dell'assestamento di bilancio. E' essenziale la ripartenza delle attività produttive, agricole, commerciali e dei servizi, soprattutto nelle aree interne più fragili e svantaggiate, altrimenti il tessuto economico e sociale si sbriciola. In queste zone, a fianco di poche grandi imprese solide e con fatturati importanti, ci sono tante attività con margini di guadagno molto bassi, per le quali, seppure importante, il credito agevolato potrebbe non essere sufficiente. Serve liquidità per dare respiro, non basta promuovere ulteriori debiti in attesa dei contributi dello Stato, soprattutto nel contesto attuale, segnato da crisi energetica e dall'aumento dei costi. La Regione deve fare la sua parte, dando contributi a fondo perduto e riconoscendo tra i danni subiti anche le autovetture e gli altri beni durevoli ".



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