Alluvione: Aguzzi in campagna elettorale a Senigallia durante la piena, scatola nera della Sala Operativa regionale fuori uso

2' di lettura Fano 22/09/2022 - L'assessore regionale alla Protezione Civile Stefano Aguzzi impegnato in campagna elettorale a Senigallia mentre l'alluvione aveva già fatto le prime vittime e scatola nera della centrale operativa della Protezione Civile Regionale rotta da mesi.

Con il prosieguo delle indagini, emergono sempre nuovi dettagli sulla gestione dell'emergenza dell'alluvione da parte della Regione Marche nella tragica giornata del 15 settembre.

I carabinieri dei Forestali, che stanno acquisendo tutta le documentazione utile alle indagini in corso presso le Procure di Ancona e di Pesaro - Urbino, hanno scoperto che non c'è traccia delle registrazioni delle chiamate fatte al centralino della Soup (Sala Operativa Unificata Permanente) della Protezione Civile Regionale da parte di chi telefonava per segnalare il degenerare della situazione sul territorio. La "scatola nera" che momorizza tutte le convesazioni era rotta dall'aprile scorso. Senza le registrazioni delle telefonate, il lavoro diventa ancora più difficile per gli investigatori che devono ricostruire la cronologia di quelle concitate ore del 15 dicembre attraverso, ad esempio, i tabulati telefonici dei sindaci che già dal tardo pomeriggio avevano chiamato per chiedere aiuti. L'allerta dalla Regione però è portita solo alle 22 quando già c'erano i morti

Chiariti anche gli arrivi nella sala operativa della Protezione Civile Regionale da parte del presidente Acquaroli, arrivato intorno alle 23, e dell'assessore alla Protezione Civile Stefano Aguzzi, arrivato intorno alla mezzanotte. Entrambi si trovavano ad appuntamenti di campagna elettorale. Lo stesso Aguzzi ha chiarito la dinamica degli eventi di quella sera riferenso alla stampa che alle 20.45 è stato informato di una "certa preoccupazione" per il livello del Misa. Partecipa comunque all'appuntamento al cinema Gabbiano a Senigallia nonostante negli stessi minuti il Comune di Senigallia avessse emesso i primi allertamenti. Il primo avviso del Comune di Senigallia, alle 21.13, invitava già a quell'ora la popolazione a limitare gli spostamenti e in previsione del passaggio della piena del misa, i residenti in prossimità del fiume venivano invitati a salire ai piani alti. Aguzzi ha dichiarato di essere stato avvertito della situazione di Senigallia intorno alle 22 ma che rimane in zona fino alle 23, quando poi torna a Fano (dove risiede) e quindi si recar ad Ancona dove raggiunge la Sala Operativa della Protezione Civile intorno alla mezzanotte.

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Questo è un articolo pubblicato il 22-09-2022 alle 21:09 sul giornale del 23 settembre 2022 - 548 letture

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