Pollegioni e Delvecchio (UDC): "Seri rinunci alla Variante Gimarra"

3' di lettura Fano 06/09/2022 - Stefano Pollegioni e Davide Delvecchio dell’UDC raccolgono le dichiarazioni dell’Assessore Regionale Baldelli e invitano il Sindaco Seri a rinunciare alla Variante Gimarra.

Il casellino dell’A14 al Fenile annunciato dall’Assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli è l’occasione d’oro per rimettere in discussione l’assurdo e inutile progetto della variante di Gimarra ed è inoltre strategico per il progetto di elitè della società Romani, guidata dall’avvocato Maurizio Natali, Terme di Carignano. Per quest’ultime, che hanno già ricevuto il benestare della Soprintendenza regionale, siamo ancora in attesa che il Sindaco comunichi alla società e ai cittadini la data e il luogo per la presentazione del progetto alla città.

La società Romani aveva già dichiarato che era particolarmente interessata a conoscere il dato di gradimento dei fanesi perché le Terme e tutte le attività sanitarie che saranno presenti terranno conto di tutti. Riguardo alla variante Gimarra questa amministrazione comunale, nonostante la richiesta di modifiche importanti da parte della Soprintendenza , intende portare avanti a tutti i costi il progetto disposti a richiedere sacrifici finanziari alle casse comunali fino al punto di indebitarsi con un eventuale mutuo. Se hanno 8 milioni di euro di disavanzo allora vengano spesi per asfaltare le strade. Eppure all’incontro che c’è stato qualche giorno fa a Gimarra i cittadini hanno espresso in modo molto chiaro la loro contrarietà confermata anche da personaggi che sono stati amministratori di Fano, come il già Sindaco Cicetti oppure il già Direttore generale Giuseppe De Leo che conoscono molto bene il territorio e la macchina ammnistrativa.

L’intervento dell’Assessore Baldelli, sul possibile casellino autostradale Fano nord al Fenile, dovrebbe far si che questa amministrazione comunale si fermi a ragionare chiedendo alla Regione una proroga motivata, riguardo alla scadenza dei 20milioni di euro della delibera regionale 523 del 2018, perché un’occasione come quella sarebbe fondamentale per tornare a parlare di complanare non solo nord ma anche sud con un possibile accordo con la società autostrade. Siamo convinti che sarebbe la soluzione migliore. Abbiamo assistito ad atteggiamenti assurdi tendenti a togliere la serenità ai residenti interessati da circa 140 lettere di avviso di esproprio inviate dall’Amministrazione Comunale senza neanche conoscere l’esito della Soprintendenza.

Una fretta difficile da capire. Infondo bastava che si guardassero intorno per capire che la complanare lungo l’autostrada era la soluzione migliore. Senigallia e Pesaro ne sono l’esempio. Non abbiamo dubbi che Gimarra ha bisogno, e si deve fare, di un buon collegamento con la città e i quartieri ma questa è un’altra situazione che dovrà essere affrontata e concretizzata. Ora attendiamo intrepidi il prossimo incontro annunciato, dal vice Sindaco Fanesi, ma ancora non organizzato con i residenti della zona Trave. Abbiamo letto che dopo l’incontro di Gimarra la maggioranza del Sindaco Seri ha iniziato di nuovo a scricchiolare e non tutti convinti di mettere a disagio le casse comunali tantomeno a indebitarsi con un mutuo. Cominciano forse a capire che i cittadini sono stanchi e la strada che stanno percorrendo è pericolosa? Spero sia così.


Da Stefano Pollegioni e Davide Delvecchio - UDC Fano





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-09-2022 alle 10:37 sul giornale del 07 settembre 2022 - 226 letture

In questo articolo si parla di politica, comunicato stampa

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve è https://vivere.me/doeY





logoEV
logoEV
qrcode