Dalle bancarelle spunta Salvini. Tappa fanese per il leader della Lega: “Vinceremo, taglieremo le tasse e bloccheremo gli sbarchi”

4' di lettura Fano 05/09/2022 - Non il bagno di folla delle sue recenti visite fanesi, ma un gruppo comunque nutrito di simpatizzanti. Sono stati loro ad accogliere il leader della Lega Matteo Salvini, che - dopo la tappa senigalliese di venerdì sera – sabato mattina è stato ospite della Bottega del Gusto in Corso Matteotti a Fano, a ridosso delle ultime bancarelle del mercato.

Prima un giro tra gli ambulanti con le immancabili foto di rito. Insieme a lui anche Mirco Carloni, il fanese vicepresidente della giunta regionale candidato per un posto alla Camera dei deputati nel collegio uninominale di Pesaro. Dopo aver distribuito volantini ha raggiunto il locale. Presenti anche Mauro Lucentini - capolista nel collegio plurinominale per il Senato - e diversi rappresentanti della Lega Fano.

Salvini ha parlato con i giornalisti per quella che ironicamente ha definito “la conferenza stampa più lunga di sempre”, data la scarica di domande che gli sono state rivolte. Poi si è affacciato verso i presenti per una sintesi di cinque minuti dei punti salienti della sua campagna elettorale in vista dell’appuntamento con le urne del prossimo 25 settembre.

Dopo aver ‘salutato’ gli ambulanti di fronte e ‘tranquillizzato’ i balneari in merito alla Bolkestein e al rischio di perdere le proprie concessioni, Salvini ha arringato i presenti concentrandosi su quello che è forse il tema più caldo del momento: il caro-bollette. “Si deve intervenire subito – ha detto -, altrimenti il nuovo governo rischia di ereditare un milione di disoccupati”. Il numero uno del Carroccio ha esortato gli attuali ministri, ma anche l’Europa, a fare presto, e ha raccontato della bolletta triplicata appena ricevuta dal proprietario dell’albergo in cui ha trascorso la notte.

Sempre in ottica di salvaguardia del commercio e dell’intero mondo produttivo, Salvini ha anche messo in discussione l’efficacia delle sanzioni comminate alla Russa dopo la violenta aggressione all'Ucraina. “Molti imprenditori mi chiedono di rivederle – ha rimarcato –, proprio perché per fermare la guerra si sta danneggiando l’economia del nostro Paese. A rimetterci sono gli italiani. A Bruxelles hanno sbagliato a fare i conti, mentre la Russia, invece che subire i colpi di certe scelte, sta guadagnando centinaia di miliardi in più”.

Poi l’accelerazione su tematiche più locali. Al centro, come accade ormai da anni, la sanità. “Stiamo recuperando il tempo perso dal Pd”, ha commentato, per poi raccontare di come un fanese l’abbia fermato per invitarlo a far visita all’ospedale Santa Croce. “Tornerò”, la risposta di Salvini. E non c’è sanità senza almeno un accenno al Covid, in merito al quale il segretario della Lega spera che il peggio sia passato, mentre si è detto pronto a tutelare la salute degli italiani ma senza più lasciare a casa nessuno. “Il prossimo ministro della salute dovrà essere un medico – ha aggiunto – perché deve sapere di cosa si sta occupando”. A seguire l’affondo contro Speranza e Crisanti: “Se vogliono fare campagna elettorale sui morti mi mettono soltanto tristezza”. Da dietro i giornalisti la voce di un simpatizzante: “In un Paese normale uno come Speranza sarebbe già in galera”.

Infine un accenno alle prossime elezioni. O meglio, al fatto che vi siano ben due assessori regionali in lizza per un posto in Parlamento (oltre a Carloni c’è anche l’assessora alla cultura Giorgia Latini). “La giunta Acquaroli indebolita? Se queste persone verranno elette non sarà che una promozione ricevuta dai marchigiani per quanto fatto finora, e chi andrà a Roma rappresenterà le istanze del territorio. Per due che partiranno ce ne sono già venti pronti a subentrare. Quello delle Marche è un esempio di buon governo. Intanto si respira una gran voglia di centrodestra. Vinceremo in tutti i collegi, e non soltanto nelle Marche, ma anche in Abruzzo, Umbria ed Emilia-Romagna”. E sulle prime cose da fare in caso di ipotetica vittoria il leader del Carroccio non ha dubbi: “Pensionamento della legge Fornero, taglio delle tasse e blocco degli sbarchi”, ha dichiarato facendo leva sui suoi consueti cavalli di battaglia.

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Questo è un articolo pubblicato il 03-09-2022 alle 16:02 sul giornale del 05 settembre 2022 - 1388 letture

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