comunicato stampa
Carboni: "Integrazione socio sanitaria, futuro della città legato alla capacità della politica locale di guardare al di là dei propri confini"

Un tema tornato di attualità perché la Regione con la legge di riordino della sanità marchigiana sta affrontando il tema della sanità territoriale e degli ambiti sociali. Il tema di far coincidere gli ambiti sociali con i distretti sanitari è un obiettivo su cui molti di quelli che si occupano di welfare di comunità stanno lavorando dal 2000, data di approvazione di una legge nel cui titolo il concetto di integrazione diventava assolutamente una priorità. Perciò ritengo molto condivisibile quanto richiesto dalla mozione, soprattutto per quanto riguarda il tema dell’integrazione socio sanitaria, mentre non condivido la scelta di trattare ad agosto, con una commissione dedicata, un tema così complesso che meriterebbe altri e diversi approfondimenti. O forse bisogna interpretare questa iniziativa estiva perché la mozione tra i suoi punti chiedeva la sospensione della scelta dell’azienda per l’ambito sociale 6, in attesa della decisione della Regione per la revisione territoriale degli ambiti, cioè da 23 a 13?
Capisco il lavoro che sta portando avanti l’Assessorato ai servizi sociali e l’Assessore Tinti, ma non sarebbe stato meglio trattare un dossier così complesso, fatto di numeri e di analisi, solo dopo aver capito come i comuni verranno riaggregati e cercando in seguito la migliore forma giuridica da mettere in campo per poi condividerla con i sindaci dei comuni interessati? E’ chiaro ormai come il futuro di questa città sia legato alla capacità della politica locale di guardare al di là dei propri confini, cercando di disegnare prospettive e dimensioni completamente diverse da quanto vissuto fino ad ora, su tutti quei processi strategici che interesseranno la città, dal tema della gestione dei servizi al tema della sanità territoriale.

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