comunicato stampa
Clinica di ortopedia alle Terme di Carignano? UDC: "Un rimedio contro la mobilità passiva"

L’annunciata possibilità di avere una clinica privata di ortopedia all’interno del progetto Terme di Carignano a Fano va analizzata con attenzione. Come UDC abbiamo avversato il progetto Minardi/Seri di clinica privata a Chiaruccia, che utilizzava terreni del Comune di Fano a prezzo scontato e calmierato oltre ad ottenere una enorme esenzione degli oneri di urbanizzazione da pagare al Comune di Fano, che secondo noi, produceva un mancato introito senza motivo dal punto di vista amministrativo.
La delibera 523 del 2018 firmata dal Sindaco di Fano Massimo Seri e dall’ex Presidente della Regione Ceriscioli, è stata inglobata e modificata nel nuovo piano sanitario della giunta Acquaroli. Una delibera che fu un danno per l’Ospedale Santa Croce, che venne declassato a stabilimento ospedaliero (ruota di scorta dell’azienda sanitaria Marche Nord) oltre all’accordo di realizzare una clinica ortopedica.
Il Progetto Terme di Carignano, porterà a Fano benefici economici non indifferenti oltre a posti di lavoro. La clinica privata così come annunciata va sicuramente valutata positivamente, se il risultato atteso è quello di riportare i cittadini della nostra provincia a curarsi degnamente nel nostro territorio. Quella mobilità passiva che costa 35 milioni di euro all’anno alla comunità, e che potrebbero essere reinvestiti nella sanità del nostro territorio. Quanti professionisti, ortopedici di spessore, che a causa di una gestione sanitaria non adeguata sono andati a svolgere la loro professione in Ospedali e cliniche private della vicina Romagna. Sulla sanità si sta aprendo una stagione nuova, l’approvazione del nuovo piano sanitario che ci auguriamo possa presto essere attuato.

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