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Confartigianato AN-PU, dopo lo stralcio dell'art.10 del Ddl Concorrenza relativo ai taxi a Pesaro arriva la delibera che adegua le tariffe

“Si tratta di un risultato importantissimo passato anche attraverso le mobilitazioni che nelle Marche ci sono state a Pesaro e ad Ancona dove sono confluiti i tassisti dei rispettivi territori”, sottolineano Luca Bocchino, Responsabile sindacale e del comparto Trasporti di Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro e Urbino e Silvana Della Fornace Responsabile sindacale dell’Area Territoriale di Pesaro.
Nonostante lo stralcio, sottolineano però Confartigianato e le altre Associazioni che rappresentano la categoria, il settore necessita di interventi che tutelino i modelli artigiani, le licenze, la territorialità e le tariffe pubbliche.
Da questo punto di vista Confartigianato Taxi Ancona-Pesaro e Urbino sta conducendo un serrato confronto con le amministrazioni comunali per adeguare le tariffe ferme da 10 anni, che ha portato nel 2020-2021 all’adeguamento di quelle in vigore a Senigallia, nel 2022 di quelle applicate a Osimo. È di queste ore la delibera del comune di Pesaro che adegua le tariffe taxi per l’anno in corso.
“Fondamentale è stato il costruttivo confronto con le amministrazioni locali. Grazie in particolare al comune di Pesaro e all’assessore alle Attività Economiche Francesca Frenquellucci che ha compreso le istanze dei tassisti”.
“L’adeguamento delle tariffe non è più rinviabile tenendo conto anche degli aumenti dei costi e dei carburanti”, evidenziano Bocchino e Della Fornace che precisano,“l’azione sindacale di Confartigianato va avanti anche negli altri comuni in cui i tassisti operano, a tutela della categoria penalizzata, come altre, dalla pandemia, dai rincari, ma anche dall’azione di Tribunali, piattaforme d’intermediazione e soggetti finanziari”.
Nelle Marche il comparto Taxi conta 200 operatori, 150 solo nelle province di Ancona e Pesaro e Urbino.

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