comunicato stampa
Mondolfo aderisce alla convenzione per la gestione di un canile comprensoriale

La struttura individuata è quella comprensoriale di Ca’ Lucio nel Comune di Urbino, affidata in comodato all’associazione di volontariato “Amici di Pluto e Silvestro”, che si occupa della custodia dei randagi catturati nei Comuni del territorio. La convenzione avrà validità fino al 31/12/2025 e sarà rinnovabile per un ulteriore periodo previa adozione di appositi atti deliberativi. La struttura consta di un Canile Sanitario e di un Rifugio.
Nel primo vengono eseguiti i controlli sulle condizioni di salute, sul microchip e sulle vaccinazioni necessarie. Successivamente gli animali vengono trasferiti al Rifugio. Le attività connesse alla gestione della struttura, a fronte di una quota fissa che le amministrazioni associate si impegnano a pagare, permettono di mettere in atto in modo tempestivo gli interventi di manutenzione ordinaria e di pulizia necessari all’utilizzo dei locali. La convenzione disciplina, altresì, ogni altra operazione utile a garantire la cura, la sorveglianza, la custodia, la pulizia periodica ed il benessere degli animali ospitati compresa la somministrazione di eventuali medicinali prescritti dal personale messo a disposizione dall’ ASUR, per garantire una costante assistenza veterinaria. Prevede che l’alimentazione degli animali presenti, sia somministrata con mangimi ad adeguato apporto nutritivo, o con particolari diete appositamente individuate nel corso di degenze post – operatorie, di obesità, allergie, ecc., su indicazione del personale veterinario incaricato. Infine, la struttura, tramite l’associazione di volontariato “Amici di Pluto e Silvestro”, promuove la ricerca di persone affidabili a cui proporre l’adozione dei cani custoditi nel canile – rifugio di Ca’ Lucio, anche mediante la divulgazione di apposito materiale informativo e campagne promozionali, occupandosi anche dell’espletamento di tutte le pratiche necessarie previste dal D.M. del 14/10/1996 (Norme in materia di affidamento dei cani randagi) nella consapevolezza che un canile – rifugio dovrebbe pur sempre rappresentare una fase transitoria nella vita dell’animale. -
Soddisfatta la Consigliera comunale con delega ai Diritti degli Animali Elisa Franceschini: “Con questa delibera, approvata nello scorso Consiglio comunale, anche il nostro Comune potrà avvalersi di una struttura adeguata per dare una casa temporanea agli animali randagi, nell’attesa che si riesca a darli in adozione a persone veramente interessate e affidabili”.

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