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comunicato stampa
Cure palliative pediatriche. Biancani: "Bene l'impegno di realizzare l'Hospice a Fano, mi auguro non resti una promessa"

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Accoglie positivamente il Vicepresidente del Consiglio regionale, Andrea Biancani (Pd), l'impegno della Regione di realizzare un Hospice pediatrico per le cure palliative con sede a Fano.

E' quanto prevede una risoluzione bipartisan approvata all'unanimità dal Consiglio regionale, nella quale si propone anche l'avvio di un tavolo di lavoro e percorsi formativi.

«Come primo firmatario della Legge 7 del 2019 sulle disposizioni dedicate alla buona vita fino all'ultimo e all'accesso alle cure palliative – commenta Biancani - non posso che essere soddisfatto per questo ulteriore passo avanti per garantire ai piccoli pazienti, anche quando la guarigione non è più possibile, terapie per alleviare il dolore e supporto psicologico, sostenendo anche le famiglie. In Italia solo il 10% dei 35mila bambini bisognosi di queste cure riesce a trovare risposte adeguate, nelle Marche sono circa 350 ad averne necessità. Per questi pazienti speciali le modalità di cura non possono essere le stesse degli adulti e l'impegno della Regione a realizzare un Hospice pediatrico a Fano, con spoke in ogni Provincia, è una buona notizia. Mi auguro però non resti solo una promessa, soprattutto per il rispetto di coloro che si sono battuti per questo risultato, come i rappresentanti dell'associazione Maruzza e le famiglie, non lo meriterebbero».

«Sarà altrettanto importante – evidenzia – la predisposizione della Rete territoriale per le cure domiciliari. In molti casi per i genitori poter assistere a casa il proprio figlio, in un contesto domestico meno invasivo dell'ospedalizzazione, è una soluzione preferibile, soprattutto dal punto di vista psicologico». «Il testo unitario approvato in Aula nell'ultima seduta – aggiunge – recepisce anche i contenuti della mozione presentata lo scorso maggio sottoscritta anche da Micaela Vitri e dal gruppo Pd, la prima su questo tema da inizio legislatura, nella quale si sollecitava l'accreditamento della Rete regionale. Sarà importante dare piena attuazione alle norme, tra le prime in Italia, approvate nel 2019, un'eredità preziosa per la nuova maggioranza, una legge di civiltà, cui ho lavorato con l'ex presidente della commissione salute Fabrizio Volpini e di cui sono molto orgoglioso, frutto di un lungo confronto con il personale medico, le associazioni e le famiglie. Prima dell'accordo Stato-regioni dello scorso marzo – precisa – non era stato possibile applicare compiutamente la legge, ma adesso che è stato recepito e la Regione si è impegnata, con una delibera di ottobre, a definire l'organizzazione delle cure palliative sul territorio, mi aspetto venga rispettata la scadenza di giugno, tra sei mesi. Noi continueremo a monitorare e a sollecitare azioni concrete, le famiglie non possono più aspettare, ora è importante passare dalle intenzioni ai fatti. Ringrazio tutti i medici, gli operatori e i volontari che da sempre si impegnano per i diritti di questi malati, in particolare nel nostro territorio l'associazione Maruzza».



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