comunicato stampa
“Adriatic Link” Marche-Abruzzo, i suggerimenti della Lupus per diminuire l'impatto ambientale

1) Porre la massima attenzione alla presenza di alberi di alto fusto lungo il tracciato del cavidotto a terra ed effettuare lo scavo delle trincee a distanza sufficiente a non arrecare danni alle radici compromettendo la stabilità e/o la salute degli alberi.
2) Scegliere per la nuova stazione di conversione l’area adiacente all’esistente stazione elettrica al fine di evitare una frammentazione nel consumo di suolo agricolo, ma assolutamente salvaguardando per intero la siepe alberata, e composta da querce secolari, presente sul lato sud-ovest della superficie indicata per il sito SdC 1. Questo sito comporta anche minori problemi rispetto ai campi elettromagnetici generati dal cavidotto a corrente alternata, essendo il suo percorso più breve ed interno all’area di intervento.
3) In alternativa valutare l’area di 8 ha indicata nell’immagine sottostante (perimetro in giallo) adiacente alla zona artigianale di Via del lavoro, comune di Cartoceto, al fine di accorpare il consumo di suolo ad un’area già compromessa per utilizzi analoghi.
4) Preferire l’approdo n. 1 al fine di evitare l’attraversamento del fiume Metauro, riducendo al contempo la lunghezza del tracciato terrestre e quindi anche il probabile disagio alla circolazione stradale.
5) Schermare con idonee alberature a portamento verticale la nuova stazione di conversione e l’attuale stazione elettrica per tutto il perimetro dell’area in modo da ridurre l’impatto paesaggistico e luminoso e offrire un contributo alla riduzione dell’effetto serra, cercando di compensare la Co2 emessa in fase di cantiere.

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