comunicato stampa
Cisl: "Ancora una volta lo Spid per l’erogazione dei buoni spesa"

Registriamo purtroppo che le modalità di presentazione della richiesta del contributo avviene esclusivamente tramite Spid o Cie o carta dei servizi. Cosi si mettono in seria difficoltà le persone che non essendo munite di Spid non riusciranno ad intercettare le risorse Ci sorprende amaramente che solo per questo bando il Comitato dei sindaci dell’ATS 6 di cui Fano ha la presidenza assieme ai comuni dell’ambito ad esclusione di terre Roveresche hanno adottato questa modalità.
Facciamo nuovamente notare ai sindaci di questo comuni che tale modalità è stata adottata solo per i buoni spesa mentre per i due recenti bandi quali contributo per l’affitto e la riduzione per il Trasporto pubblico locale si seguono ancora i canali tradizionali. La Cisl ritiene che il progresso di innovazione digitale vado perseguito e diffuso con gradualità mettendo tutti le persone nelle condizioni di accedere ai bandi, Altrimenti lo Spid e la digitalizzazione creano disuguaglianze e sempre maggiore disparità sociale.
Già nel precedente bando per le case popolari avevamo chiesto al comune di Fano di avviare un processo di convenzionamento d con le oo.ss per facilitare la presentazione delle domande, funzione che peraltro viene esercitato per molti altre tipologie di prestazioni sociali ed assistenziali, addirittura anche senza convenzionamento quali assegno di maternità, assegno nucleo familiare per tre figli minori contributo per l’affitto (legge 431). Chiediamo pertanto ai Sindaci dell’Ats 6 che hanno adottato questo meccanismo di provvedere urgentemente alla modifica del bando prevedendo la presentazione della domanda anche tramite piattaforma web come il precedente bando o cartaceo.

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