comunicato stampa
Situazione porto, Dipende da Noi: "Terza Darsena venga assegnata a circoli nautici e piccola pesca"

Tale autorizzazione è in palese contrasto con la concessione demaniale (provvedimento comunale N° 38 del 24/02/2003) che prevede l’uso esclusivo dello specchio d’acqua per attività da diporto. Inoltre, ostacola il turismo nautico rendendo il porto di Fano che già di suo applica esose tariffe di ormeggio (molto superiori ai porti limitrofi) e non offre alcun servizio ricreativo e attraente per il turista nautico (bar, ristorazione, negozi, accessori nautici) poco appetibile ai diportisti in transito.
Dipende da Noi si interroga e chiede spiegazione pertanto su questa gestione (a vantaggio esclusivo dei cantieri nautici e del Marina dei Cesari, mal gestito da anni), a discapito della città e ne sottolinea anche la mancanza totale di requisiti adeguati in termini di sicurezza per l'esecuzione delle attività cantieristiche nel Marina dei Cesari che difatti non sono in ottemperanza con la legislazione italiana in materia di sicurezza D. Lgs. 81/08. Mancano infatti delimitazioni di accesso ai non lavoratori alle aree di cantiere, il non sempre utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, il superamento dei limiti di emissione acustica degli attrezzi utilizzati dai cantieri, la presumibile non adeguatezza dei sistemi antincendio del Marina dei Cesari alle attività di cantiere in acqua. Dipende da Noi inoltre vuol far presente inoltre che i lavori di cantieristica fatti a cielo aperto con conseguente utilizzo e eventuale dispersione in mare di solventi e vernici tossiche che contribuiscono a inquinare non poco il nostro mare. Alla luce di quanto scelto dall’Assessore, Dipende da noi propone che la terza Darsena attualmente in concessione a Marina Group per fini cantieristici, e finora mai utilizzata, venga assegnata ai circoli nautici e alla piccola pesca in modo che almeno parte del porto fanese ritorni ai fanesi.

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