Terre Roveresche: lo scuolabus diventa green

La conversione è possibile grazie alle tecnologie impiegate dall’azienda marchigiana, che ha predisposto un kit bi-modale in grado di integrare al motore tradizionale, in questo caso diesel, un nuovo motore elettrico.
“Lo scuolabus - spiega Enrico Cappanera, general manager di Green Vehicles - potrà azionare il motore elettrico sotto i 50 km orari, azzerando le emissioni inquinanti: una soluzione perfetta per i centri storici e le zone dove c’è una maggiore presenza di persone e veicoli. Per le altre tratte continuerà a restare attivo il motore tradizionale. Il vantaggio del nostro sistema sta proprio nella flessibilità: queste soluzioni modulabili possono dare un contributo importante alla transizione verso una mobilità sostenibile e rispondere in modo efficace alle scelte eco-sostenibili di amministrazioni, aziende e cittadini”.
Lo scuolabus è già in lavorazione nei laboratori di Jesi, dove un team specializzato è impiegato nelle conversioni dei veicoli. L’elettrificazione tramite tecnologia bi-modale può essere effettuata su qualsiasi veicolo esistente in commercio. L’utilizzo del motore elettrico consente di ridurre notevolmente i costi del carburante (fino al 30%) e di gestione del veicolo (fino al 35%); la ricarica avviene sia tramite le fasi di frenata e decelerazione che collegando il mezzo alla colonnina elettrica o al wall box (il sistema utilizzato in ambito residenziale).

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-03-2021 alle 12:43 sul giornale del 04 marzo 2021 - 234 letture
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