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I Daft Punk si separano: l’addio dopo 28 anni di musica insieme

In maniera totalmente inaspettata e non preannunciata da rumors i Daft Punk hanno salutato il loro pubblico attraverso un ultimo video da 8 minuti dal titolo Epilogue; nel video si vedono i due camminare, sempre muniti del loro casco, in un deserto dirigendosi verso l’orizzonte, ma ad un tratto uno dei due rallenta rimanendo alle spalle del suo compagno, che dopo essersi accorto di non essere più affiancato torna indietro.
Una volta ricongiunti il membro dal casco argentato si spoglia della sua giacca e girandosi di spalle intima il suo compagno di premere un bottone simile a quelli dell’autodistruzione, facendo capire la sua volontà di voler finire la sua camminata verso un possibile futuro. Il suo compagno dal casco dorato, una volta comprese le sue intenzioni, preme il pulsante facendo di conseguenza partire un conto alla rovescia di un minuto che vedrà allo scadere del tempo esplodere letteralmente in mille pezzo il musicista.
Alla fine, rimasto solo, il compagno continuerà la sua camminata verso un orizzonte al tramonto.
Nella seconda metà del video partirà in sottofondo il brano Epilogue del duo che accompagnerà la finale camminata in solitaria, rafforzando in questo modo il concetto di conclusione di un percorso iniziato insieme.
Il video ha suscitato reazioni da persone di tutto il mondo, che hanno immediatamente postato migliaia di tweet e storie di tributo nei confronti dello storico duo francese.
L’hashtag #daftpunk ha in pochissime ore raggiunto il primo posto delle tendenze di Twitter e il video ha in un giorno superato le 10 milioni di visualizzazioni su YouTube.
I Daft Punk sono stati un gruppo rivoluzionario per la musica elettronica che ha avvicinato a questo mondo moltissimi giovani attraverso i brano innovativi ed apprezzatissimi anche dalla critica.
I due hanno sin dall’inizio della loro carriera voluto celare il più possibile la loro vera identità coprendo ad ogni apparizione pubblica o concerto il loro volto con dei caschi da robot, che sono presto diventati il simbolo della coppia.
Anche se inizialmente i primi brani dei Daft Punk non sono stati particolarmente apprezzati specialmente dalla stampa, che si era rivolta al gruppo come “un gruppetto di stupidi teppisti”, i due sono riusciti ben presto a farsi spazio nel mondo della musica dimostrando le loro capacità attraverso brani dai toni futuristici e dalle basi elettroniche innovative, mescolate talvolta a melodie più pop, funky o soul.
Tra gli album più famosi troviamo sicuramente Homework (1997) che ha reso il singolo Around the World popolarissimo, Discovery (2001), che conteneva enormi successo come One More Time e Digital Love, Human After All (2005) che ha portato al successo il brano Tecnologic utilizzato da Alfa Romeo per pubblicizzare la sua nuova auto MiTo e l’ultimo lavoro Random Access Memories (2013) che ha visto anche la collaborazione con il musicista italiano Giorgio Moroder nel brano Giorgio.
I Daft Punk sono stati riconosciuti anche attraverso i numerosi premi che hanno ricevuto nel corso degli anni come i Grammy, gli MTV Music Awards e i Billboard Music Award, dimostrando di avere tutte le caratteristiche per essere considerati dei musicisti validi e di successo.
Il pubblico non si aspettava sicuramente questo epilogo inaspettato, immaginava un ritorno in grande stile magari con un altro album dopo l’uscita di Random Access Memories. Vista la genialità dei Daft Punk ci si sarebbe aspettato un nuovo album dal titolo innovativo e sullo stile informatico come ad esempio SSD (Solid-State Disk) o Motherboard, che porta anche il titolo di una loro celebre canzone.
Il futuro ci riserverà un possibile ricongiungimento? O il finale di Epilogue ci ha fatto capire che uno dei due continuerà la carriera da solista? Per ora possiamo solo goderci i loro più grandi successi.

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