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Maxi-sequestro di pesce non tracciato [FOTO]: al macero quasi una tonnellata di sarde. Multato il conducente

1' di lettura Fano 02/02/2021 - Erano intenti a caricare cassette di polistirolo su un furgone sospetto. Ma sono stati fermati dalla guardia costiera di Fano, che ha così sequestrato tutto il pesce presente in quei contenitori. Quasi una tonnellata di sarde.

L’intervento è avvenuto lunedì sera nella zona porto. I militari hanno fermato il mezzo, rinvenendo al suo interno le cassette in questione con dentro 900 chili di sarde sprovviste delle necessarie bolle di accompagnamento. Documentazione obbligatoria per legge, che consente di verificare la sicurezza del prodotto ittico dalla cattura alla vendita. L’assenza delle suddette bolle rappresenta dunque una violazione delle norme nazionali e comunitarie in materia di tracciabilità. Oltre che un potenziale rischio per il consumatore finale.

La guardia costiera ha dunque proceduto al sequestro delle sarde. Sanzione amministrativa di 1.500 euro per il conducente del furgone. Previo parere del servizio veterinario igiene e alimenti di origine animale dell’Asur, tutto il pesce verrà distrutto poiché considerato rischioso per la salute umana, proprio perché impossibile da tracciare.

Seguono alcune foto.

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Questo è un articolo pubblicato il 02-02-2021 alle 17:32 sul giornale del 03 febbraio 2021 - 1075 letture

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