Luzi e Giacomoni, OdG urgente: "I diritti dei bambini prima di tutto. Risorse finanziarie adeguate per garantire servizi"

famiglia genitori bambini educare 3' di lettura Fano 26/05/2020 - Premesso che: - gli ultimi report realizzati da “Save The Children” indicano che in Italia oltre 1 milione di minori, il 10% del totale, vive in condizioni di povertà assoluta, a volte senza il necessario per vivere e senza servizi adeguati;

- esiste anche un’altra povertà, ugualmente grave e drammatica, e cioè la povertà educativa, più nascosta e meno evidente, che priva i bambini dell’opportunità non solo di costruirsi un futuro ma anche di vivere dignitosamente il presente;

- la crisi sociale ed economica prodotta dal Covid19 ha accentuato questa povertà e ampliato la forbice delle diseguaglianze; a fronte di questo è desolante constatare la poca attenzione che generalmente la politica dedica alle bambine e ai bambini, cioè alla parte più fragile e vulnerabile della nostra società, quella che più meriterebbe cura e attenzione;

Considerato che

- la crisi sociale ed economica prodotta dal Covid19 impatta pesantemente sui bilanci degli Enti Locali;

- la nota dell’Assessore ai Servizi Educativi, del 21.05.2020, richiama l’Amministrazione comunale alla consapevolezza che “senza adeguate risorse finanziarie e una chiara strategia di priorità molti importanti servizi di carattere educativo del Comune di Fano rischiano, già a partire dalle prossime settimane, di non essere erogati, con grave ricaduta per centinaia di famiglie e soprattutto per centinaia di bambine e bambini”;

- l’intervista dell’Assessore al Bilancio al quotidiano “Il Resto del Carlino”, del 23.05.2020, riporta una riduzione di 1.400.000 euro dai capitoli di spesa dei Servizi Educativi;

- le bambine e i bambini, compresi quelli diversamente abili, hanno il diritto oltre che il bisogno di ritrovare spazi di socialità e di crescita educativa sicuri e protetti, capaci di fornire le cure e gli stimoli necessari e di essere pienamente fruibili soprattutto per i soggetti più fragili sotto il profilo socio-economico;

- l’emergenza sanitaria ha prodotto un sostanziale collasso del cosiddetto “welfare familiare”, aggravando le difficoltà e i disagi di centinaia di famiglie con minori;

- il DPCM 17.05.2020, Allegato 8, prevede a partire dal 15.06.2020 la possibilità di attivare da parte degli Enti Locali attività e servizi di centro estivo di carattere ludico-ricreativo con significativo aumento, date le disposizioni di sicurezza sanitaria in materia di rapporto utenti/operatore, del personale educativo a invarianza della capacità di accoglienza;

- le risorse a disposizione dei Servizi Educativi, ridotte anziché aumentate, rischiano di non garantire l’attivazione adeguata di tali servizi e attività;

Considerato inoltre che

- non avrebbe senso definire Fano “la Città delle Bambine e dei Bambini” se i costi della crisi economica e sociale nella nostra città dovessero essere scaricati prevalentemente sui servizi e le attività dedicate alle bambine e ai bambini;

Il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta comunale

- a prevedere l’assegnazione ai Servizi Educativi delle risorse finanziarie necessarie a garantire, in condizioni di piena sicurezza per utenti e operatori, l’attivazione di tutti i servizi 0/6 normalmente erogati dal Comune di Fano, a partire da quelli previsti per i mesi estivi 2020 (cioè i centri ludico-ricreativi con annessa attività di sostegno ai bambini diversamente abili) fino ad arrivare a quelli programmati per il prossimo settembre 2020 per l’avvio dell’anno scolastico 2020/21.

Carla Luzi - Consigliera comunale, In Comune
Agnese Giacomoni - Consigliera comunale, Partito Democratico






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-05-2020 alle 15:34 sul giornale del 27 maggio 2020 - 263 letture

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