Buoni spesa: ecco come fare per richiederli e chi ne ha diritto

“Un provvedimento importante – ha commentato il sindaco Massimo Seri - che si unisce a quelli già adottati dall’inizio di questa emergenza. In questo caso abbiamo coinvolto anche le rappresentanze dei sindacati per essere il più puntuali e precisi possibile e per fornire uno strumento di aiuto vero e non improvvisato. Una misura importante che potrà dare supporto a oltre 1500 famiglie in difficoltà ma che non sarà risolutiva. Sarà infatti necessario accompagnare questo provvedimento con altre azioni, a patire da quelle che stabilirà il Governo nei prossimi giorni. Voglio fare anche un appello alla sensibilità delle persone e alla loro responsabilità. Questa iniziativa prevede un’autocertificazione, per far si che gli aiuti si possano erogare nel minor tempo possibile e per questo chiedo alla cittadinanza e a coloro che faranno domanda, di utilizzare la massima sincerità. Ovviamente faremo dei controlli e in caso di incongruenze interverrà la guardia di finanza. Ringrazio l’assessore al Welfare di Comunità, Dimitri Tinti per il grande lavoro svolto assieme alla dirigente e ai suoi uffici”.
“Per stabilire i beneficiari – ha aggiunto l’assessore Dimitri Tinti -, siamo partiti dall’ordinanza della protezione civile nazionale che dice: ‘Queste misure servono per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali legate al momento di difficolta derivato da questa emergenza’. Quindi il criterio iniziale è quello della liquidità attuale che si può riscontrare dal saldo nel conto corrente bancario e postale. Ci sono famiglie che venivano già da una condizione di fragilità economica, aggravata dall’attuale situazione, che i servizi Comunali ed Educativi già conoscono e altre famiglie che sono entrate in difficoltà a causa di questa emergenza, le quali otterranno i buoni spesa subito dopo aver presentato la domanda. Tengo a sottolineare che c’è stata un’uniformità di massima nel territorio dell’Ambito Territoriale Sociale 6, di cui Fano è capofila, condividendo con gli altri Comuni i criteri, i beneficiari e le entità dei buoni spesa che verranno erogati e anche il modulo della stessa autodichiarazione online”.
Di seguito una sintesi dettagliata:
Chi può beneficiare
Beneficiari della misura una tantum sono i nuclei famigliari residenti il cui saldo ovvero saldi attivi bancari o postali riferiti all'intero nucleo, risultino inferiori a 5.000 Euro alla data del 31.03.2020, individuati tra i seguenti:
- senza presentazione di alcuna istanza:
- nuclei famigliari in carico ai servizi sociali per disagio socio-economico ivi ricompresi i nuclei che beneficiano dell'esonero e/o riduzione (seconda fascia) dal pagamento delle rette dei servizi educativi;
- nuclei famigliari segnalati da soggetti del Terzo Settore facenti parte della rete di solidarietà territoriale;
- con presentazione di apposita istanza:
⁃ nuclei familiari monoreddito derivante da attività non subordinata e nuclei familiari non titolari di reddito e per i quali non sia previsto alcun beneficio pubblico di sostegno;
⁃ nuclei familiari monoreddito, derivante da lavoro dipendente il cui datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno al reddito a zero ore ai sensi del D.L. 18/2020 nonché nuclei familiari monoreddito, derivante da attività autonoma il cui titolare dell'attività abbia richiesto trattamento di sostegno al reddito ai sensi del D.L. 18/2020;
⁃ nuclei familiari monoreddito derivante da lavoro dipendente il cui datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno al reddito ai sensi del D.L. 18/2020 a ridotto orario di lavoro;
I buoni spesa alimentari saranno erogati prioritariamente ai nuclei famigliari con minori e disabili a prescindere dalla data di arrivo per ciascuna sessione, mentre verrà erogato sulla base della data di arrivo della domanda sino all'esaurimento dei fondi disponibili a tutti i restanti richiedenti.
L'elenco dei beneficiari sarà approvato con chiusura ogni 3 gg. a partire dalle ore 13 di sabato 4 aprile (prima chiusura)
3. Entità dei buoni spesa
Il valore dei buoni spesa è articolato secondo la seguente modalità:
- nucleo familiare composto di n. 1 persona € 150,00
- nucleo familiare composto di n. 2 persone € 200,00
⁃ nucleo familiare composto di n. 3 persone € 250,00
⁃ nucleo familiare composto di n. 4 persone € 300,00
⁃ nucleo familiare composto di n. 5 persone € 350,00
⁃ nucleo familiare composto di n. 6 persone e oltre € 400,00
4. Modalità di erogazione dei buoni spesa
Il Comune, al termine di ciascuna finestra temporale sopracitata, redigerà un'apposita graduatoria e provvederà a consegnare alla Protezione Civile le buste contenenti le singole forniture per la consegna al domicilio dei beneficiari.
A questi ultimi spetterà sottoscrivere per avvenuta accettazione la distinta fornita al Volontario.
I voucher spesa saranno del valore di € 10, € 20 o € 50.
5. Modalità di presentazione della domanda
La domanda dovrà essere presentata esclusivamente utilizzando l’apposita piattaforma on line sul sito www.comune.fano.pu.it e www.ambitofano.it e sui singoli siti istituzionali dei Comuni dell'ATS n.6.
Per coloro che non possono accedere alla modalità on-line, si rendono disponibili le linee telefoniche 0721/887481-887482 dove le operatrici provvederanno ad inserire la domanda nel sistema per conto del richiedente e ad inviare via mail o per posta la stampa di quanto inserito.
6. Controlli
Il Comune effettuerà i dovuti controlli a campione, ai sensi degli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, circa la veridicità delle dichiarazioni rese, anche attraverso la collaborazione della Guardia di Finanza e richiedendo la produzione di specifica documentazione comprovante le stesse.
In allegato PDF l'ordinanza.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-04-2020 alle 15:57 sul giornale del 02 aprile 2020 - 4320 letture
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