Beethoven, venerdì una conferenza-concerto del Circolo Bianchini alla Chiesa di Santa Maria del Gonfalone

Rossini in visita d’onore a Vienna nel 1818 rimase scandalizzato dalla povertà e dall’isolamento a cui Beethoven era condannato dalla Restaurazione, protestò apertamente e non ebbe paura di inimicarsi Metternich. Era un grande lettore, leggeva moltissimo di Filosofia, conosceva benissimo la Baghavad Gita, il poema capolavoro della letteratura indiana, progettava una sinfonia su la vita e l’opera di Gautama Buddha. Era uno straordinario musicista che non riusciva a scindere l’arte dall’aspirazione a una società più giusta, intelligente, pacifica. E non era così totalmente sordo, come si crede, la sua era una sordità intermittente dovuta a un’infiammazione secondaria del nervo acustico.
Dopo uno studio di tre anni, la frequentazione assidua degli archivi di Bonn, Berlino e Vienna, la lettura attenta delle oltre 16.000 pagine dei quaderni di conversazione di Beethoven, Alessandro Zignani è arrivato a queste e altre conclusioni, alcune delle quali sono inedite e sorprendenti. Il suo libro, pubblicato appena un mese fa, di cui quella di Fano a cura del Circolo Bianchini è la prima presentazione nazionale, restituisce la figura di un grande intellettuale, appassionato, aperto e coraggioso, un genio musicale di quello straordinario periodo che è stato il Romanticismo nei primi decenni dell’Ottocento.
Conferenza-concerto a cura del CIRCOLO BIANCHINI. Con Alessandro Zignani, docente di Storia della Musica Conservatorio di Como. Roberto Galletto, Pianoforte; Henry Domenico Durante, violino. Venerdì 21 Febbraio, ore 17,30, Chiesa di Santa Maria del Gonfalone via Rinalducci, 11 Fano. Ingresso Libero
In allegato la locandina.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-02-2020 alle 16:35 sul giornale del 20 febbraio 2020 - 331 letture
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