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comunicato stampa
Chiusure domenicali contro lo smog, la Cisl condivide la scelta del Comune

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cisl fano
Domenica 26 e Domenica 3 febbraio il comune di Fano ha adottato la chiusura totale del traffico nell’area urbana della Città di Fano, un a scelta decisa dallo sforamento dei parametri di polvere sottili

La Cisl di Fano condivide questa scelta in quanto invita i cittadini a riscoprire l’uso della mobilità sostenibile e la riscoperta della città che libera dal traffico può essere scoperta in tutta la sua bellezza artistica culturale e paesaggistica. Àè+ Questa misura a nostro avviso deve essere però accompagnata da una serie di interventi strutturali che riguardano la mobilità sostenibile, il nuovo Pums (PIANO URBANO MOBILITA SOSTENIBILE) e una visone più ampia della gestione dei flussi di traffico che attraversano Fano. E’ chiaro che queste scelte necessitano di una programmazione e pianificazione che non può essere oggetto di scelte estemporanee e limitate nel tempo.

Le città che hanno affrontato questo tema hanno avuto il coraggio di coinvolgere tutti gli stake holder, di proporre scelte e soprattutto pensare al modello di Città La questione ambientale e la tutela dell’ambiente riguarda quindi tutta la città e definisce la Vision della città di Fano nei prossimi decenni perché significa elaborare e realizzare il “MODELLO CITTA DI FANO”. Non è un questione di maggioranza e minoranza politica ma di una Visione globale che permetta a Fano di diventare una città green, sostenibile e pronta per un nuovo modello di sviluppo.

Pur consapevoli che sia necessario avviare da subito un progetto di confronto con la Città a 360 gradi Indichiamo le nostre priorità ed alcune azioni velocemente adottabili:

- Destinare risorse dal bilancio comunale per favorire la L’utilizzo del tpl e per la creazione di piste ciclabili e percorsi pedonali ad oggi troppo frammentate e poco sicure, che connettano tutti i quartieri di Fano .

- Efficientamento energetico di tutti gli edifici pubblici , incentivazione del trasporto sostenibile ( bus treno bici automezzi elettrici), diffusione del Bike sharing, e di colonnine elettriche per la ricarica dii mezzi elettrici.

- Sostituzione di tutte e lampade di illuminazione pubblica con luci a led

- Potenziamento e qualificazione del TPL che deve esser innovato in termini di servizi offerti e ridefinizione delle corse e modalità di servizio dei quartieri tendo conto che nei giorni festivi intere zone della città e comuni limitrofi a Fano non sono coperti dal TPL.

- Elaborazione del nuovo PRG che deve essere integrato assolutamente con il PUMS (piano urbano mobilità sostenibile) . Il comune di Fano che aveva già fatto elaborare dall’università di Urbino i flussi di ingresso ( orari, mezzo di trasporto scelto) già possiede l’analisi della mobilità nel suo territorio e pertanto alcuni provvedimenti possono già essere adottati

- Condivisone con i comuni limitrofi di un piano strategico per la mobilità della val Metauro e val Cesano che permetta di realizzare le infrastrutture varie necessarie per evitare l’attraversamento di Fano. Ad oggi non ancora state utilizzate le risorse per il casellino a Fenile: a nostro avviso quelle risorse integrate con risorse nazionali e regionali possono esser destinate per la creazione di una complanare che sposti il traffico extraurbano

- Il Comune di Fano come Comune Capofila dei comuni della val Metauro potrebbe elaborare una strategia e relativa programmazione per la conservazione del Fiume Metauro che come corridoio ecologico può diventare una infrastruttura sostenibile e permetterebbe la creazione di una “arteria ecologica con percorsi ciclopedonali ecologicamente sostenibile e inseriti in un ambiente ecologico che tuteli ambiente, mobilità e valorizzazione del Fiume, Integrata questa ” arteria naturale “ con la riattivazione turistica della Fano Urbino si renderebbe la Valle del Metauro una Valle green e dall’alto valore aggiunto turistico ecologico e motore per favorire uno sviluppo compatibile e sostenibile.

Non solo un questione di domeniche ecologiche ma occasione per pensare Fano come città Green. Si apra il laboratorio di confronto.



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