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Nuovo PRG, la Lega s’infiamma: “Fateci vedere la bozza, no a maxi-varianti”

“La maggioranza si riempie la bocca parlando di condivisione – ha tuonato il consigliere leghista Gianluca Ilari -, ma poi non c’è trasparenza. Quel che è successo è grave. Sui giornali è comparsa la notizia dell’esistenza di una bozza del nuovo PRG (qui i dettagli). Il 13 gennaio abbiamo regolarmente chiesto di mostrarcela, e dopo due consulti legali ce l’hanno negata. Hanno di certo sbagliato a parlarne sulla stampa, e in ogni caso questo modo di procedere è assurdo”. Secondo il Carroccio il ‘no’ sarebbe arrivato per via di una legge degli anni ’90, in quanto la bozza non sarebbe stata consegnata nemmeno agli esponenti della maggioranza.
“È un plico alto così – ha commentato il leghista Attilio Dappozzo mimando l’altezza del ‘malloppo’ -, e per studiarlo servirebbero giorni, forse anche di più. Da quel che si è saputo dalla stampa, poi, pare si tratti soltanto di interventi a compartimenti stagni, quando invece, di fondo, servirebbe un’idea di città”. Nel mirino di Ilari, Dappozzo, ma anche di Marianna Magrini e di Massimo Mei, ci sarebbero pure alcuni dettagli già trapelati di questo documento. “Più che un piano regolatore – ha detto Ilari – sembra una maxi-variante. E il vecchio palazzetto che fine farà? Se fossero stati furbi avrebbero inserito anche questo nell’atto d’indirizzo”.
Infine, il gruppo di opposizione ha voluto mettere in guardia la maggioranza in merito agli spazi commerciali. “Vigileremo anche su questo – ha concluso Ilari -, cioè sul fatto che il nuovo PRG non sia soltanto una scusa per spostare superfici commerciali da un luogo all’altro della città, per permettere agli speculatori di intervenire nella zona di Chiaruccia. Ma siamo sicuri che non accadrà, anche perché una cosa del genere sarebbe al limite dei regolamenti”. Polemiche e avvertimenti a cui l'assessore all'urbanistica Cristian Fanesi ha già replicato (qui la sua risposta integrale).

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