"Siria tra macerie e speranza": inaugurata alla MeMo una mostra fotografica sul tema

Questo si è concluso brillantemente con l'inaugurazione della mostra : una collettiva fotografica, realizzata tra il 2011 e il 2014, che unisce gli scatti della giornalista italo-siriana Dachan a quelli di alcuni fotoreporter siriani.
Un racconto fotografico che documenta come la guerra abbia deformato il volto di molte città, distruggendo case, scuole, luoghi di culto, ospedali e siti archeologici.
Alla presenza della scrittrice-giornalista Asmae Dachan, del Sindaco Massimo Seri, dell' Assessore Samuele Mascarin, della dirigente scolastica Eleonora Augello, la prof.ssa Antonella Ciaroni ha intessuto con la giornalista un dialogo sentito e a tratti commovente sugli avvenimenti drammatici che colpiscono da troppi anni la Siria.
La sala Ipogea, gremita da un pubblico attento e rispettoso ha seguito con interesse l'intervista e con lo stesso coinvolgimento si è soffermato ad osservare gli scatti fotografici, che ritraggono soprattutto civili: bambini, donne, anziani, giovani privati del diritto alla pace, alla libertà e a una vita serena.
Nonostante ciò, dice A.Dachan che in Siria sono presenti molti movimenti attivisti non violenti" Nessuna violenza ha scalfito la bellezza dei loro cuori e tra il grigio delle macerie, i loro gesti di solidarietà, di impegno civile, sono come raggi di sole che illuminano questa lunga e scura notte siriana"
La mostra"Siria tra macerie e speranze" sarà visibile dal 21 Gennaio al 23 Febbraio 2020
Prof.ssa Antonella Ciaroni

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-01-2020 alle 16:31 sul giornale del 22 gennaio 2020 - 347 letture
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