comunicato stampa
Nuovi parcheggi a pagamento, c'è chi dice 'sì'. Lupus in Fabula: "Soluzioni inevitabili, è la giusta direzione"

Se si vuole incentivare l’uso della bicicletta, favorire la mobilità pedonale, liberare il centro storico da centinaia di auto che girano a vuoto alla ricerca di un parcheggio, le soluzioni prospettate sono inevitabili. Soluzioni che funzionano, beninteso, se c’è una stretta vigilanza affinché questi provvedimenti siano rispettati da tutti. Rendere più oneroso parcheggiare nelle zone più centrali o a maggiore attrazione di traffico automobilistico, come la zona mare, è un ragionamento logico già adottato da città a noi vicine come Rimini, Pesaro e Senigallia.
Questo serve a ridurre l’uso dell'auto privata, privilegiando altri mezzi di spostamento, dall’altro a un maggiore ricambio nella sosta, con evidenti vantaggi per il commercio. Non è certo con il parcheggio libero davanti alla porta del negozio che si salvano le attività economiche dalla crisi. Occorre guardare cosa fanno in altre città, come ad esempio Pordenone o La Spezia, in cui i commercianti regalano ai propri clienti il biglietto per la sosta sulle strisce blu, a partire da un certo importo di spesa. Oppure gli albergatori della riviera romagnola che offrono servizi di navetta per il carico e scarico di bagagli.
Quanto al Centro storico, non è più tollerabile la continua sosta abusiva su lato destro di Via Cavour, mentre sul lato sinistro i parcheggi a pagamento sono spesso utilizzati dagli stessi commercianti, che fanno il biglietto nei rari casi un cui si presentano i vigili per il controllo. Dire che l’offerta merceologica che si affaccia su quella via, sia diversa dalle altre vie del centro già chiuse al traffico generalizzato, e che vi sia una clientela particolare che non sa rinunciare all’auto, ci sembra solo l’ennesima resistenza di chi, con una visione miope delle cose, non vuole mai cambiare nulla. La completa trasformazione in ZTL del Centro storico e il controllo degli accessi con i varchi elettronici, sono misure che renderanno più bella la città murata, più vivibile e più attraente anche dal punto di vista commerciale.
Ci permettiamo tuttavia di dare due suggerimenti all’assessore Tonelli. Il primo è modificare la disposizione degli stalli di sosta libera in viale D. Alighieri, in modo da permettere ai pedoni (in particolare anziani, bambini e diversamente abili) di transitare sulla banchina, invece di essere obbligati a condividere la sede stradale con le auto. Il secondo: utilizzare per la nuova asfaltatura del Foro Boario una pavimentazione stradale drenante a basso spessore e di integrare la copertura vegetale con nuove alberature di alto fusto.

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