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comunicato stampa
Barriere architettoniche, Bene Comune: "Per la giunta Seri siamo all’anno -23"

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barriere architettoniche
23 anni fa l’allora assessore alle politiche sociali Benini fece un censimento delle barriere architettoniche di Fano. Lo fece a costo zero, andando personalmente col personale dei Servizi Sociali e con alcune persone in carrozzella in tutte le strutture pubbliche e girando la città controllando marciapiedi e percorsi pedonali.

Sulla base di quel censimento l’assessore Benini fece abbattere qualche decina di barriere architettoniche, inserendone le relative spese nel piano degli investimenti e sperando che i successivi assessori avrebbero portato a termine il lavoro. Invece la successiva giunta Carnaroli 2 non fece nulla. La successiva giunta Aguzzi diede addirittura un incarico esterno, a pagamento, per fare il censimento delle barriere architettoniche, dimenticando che il Comune di Fano il censimento lo aveva già fatto ma forse era finito in un cassetto. In ogni caso le due giunte Aguzzi non fecero nulla per abbattere le barriere architettoniche.

La prima giunta Seri, sollecitata dai 5 Stelle, affermò di voler procedere al censimento delle barriere architettoniche (!), ma questa volta fummo noi di Bene Comune a consegnare all’assessore alle politiche sociali una copia del censimento del 1996. Nonostante una mozione dei 5 Stelle impegnasse la giunta Seri a compilare e realizzare il PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche), nulla è stato fatto.

Ora l’altro giorno in consiglio comunale era all’ordine del giorno una interrogazione dei 5 Stelle che chiedeva a che punto fosse il PEBA e se non fosse scandaloso che da più di 3 mesi fosse rotto l’ascensore proprio per l’accesso ai locali dei Servizi Sociali, come più volte segnalato anche alla stampa da Alessandro Giommi cui è impedito l’accesso a quei locali.

Come se fossero passati invano 23 anni, la giunta Seri manda allo sbaraglio la più giovane e inesperta degli assessori, Fabiola Tonelli, che fra l’altro non c’entra nulla con la questione delle barriere architettoniche in quanto tema che deve affrontare l’assessore al sociale. Ignara di quanto successo in questi 23 anni, quando lei era ancora una bambina, risponde che è intenzione della giunta convocare un tavolo per buttare giù le basi per realizzare un censimento delle barriere architettoniche! Se non fosse tragica ci sarebbe da ridere.



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