Sempre più donne vittime di violenza: tutti i numeri. Il sostegno psicologico è anche per lui

4' di lettura Fano 15/11/2019 - Sono sempre di più. E sono sempre più giovani. Sono le donne vittime di maltrattamenti che si rivolgono ai servizi sociali e alle forze dell’ordine in cerca di un aiuto concreto. A dirlo sono i dati dei consultori locali, ma anche i numeri provinciali e regionali. E c’è una novità: oggi l’aiuto è anche per l’”orco”.

Un’espressione forse abusata, quest’ultima. In fondo il violento è spesso un uomo affetto da un grave disagio psicologico, magari dovuto anche alla situazione economica. Oppure è vittima della sua ignoranza, di un deficit emotivo, empatico e culturale che si può in qualche modo provare a colmare. Da qui la rivoluzione in atto da circa un anno: in certi casi pure il maltrattante beneficia di un sostegno psicologico, anche se al momento i “volontari” si contano sulle dita di una mano. In altre parole, sono tribunale e procura minorile a obbligare i violenti a farsi aiutare. Per ora sono soltanto in nove, tre dei quali stranieri.

I dati sono emersi durante la presentazione della “Giornata Internazionale per il contrasto alla violenza sulle Donne”, in programma il 25 novembre, a cui Fano parteciperà mettendo in campo alcune interessanti iniziative. I numeri rivelano ancora una volta la centralità del lavoro svolto dal consultorio dell’Ats 6 diretto da Graziella Giorgetti. È stata lei a ricordare che nelle cinque sedi dislocate sul territorio sono 85 le donne che vengono già seguite dall’inizio dell’anno - su un totale di 883 pazienti - arrivate nell’ambito del protocollo antiviolenza provinciale che coinvolge istituzioni, forze dell’ordine (non ancora la polizia locale) e azienda sanitaria. Il dato è aggiornato a fine settembre, e rischia di crescere. Questo anche perché ora la guardia si è fatta più alta, e la violenza “sommersa” viene sempre più facilmente alla luce.

Le cifre sono lo specchio di un problema grave. Il campanello d’allarme deve restare dunque sempre acceso. Ma le segnalazioni da parte delle donne maltrattate sono in netto aumento anche perché la sensibilizzazione in atto è forte e sta dando sempre più i suoi frutti. In altre parole, si sa a chi rivolgersi, ed è più “facile” trovare il coraggio di denunciare. È in quest’ottica che vanno intesi anche i dati del Cav Marche, secondo cui le donne che hanno chiesto aiuto nel 2018 sono state 534, il 30,6 per cento in più rispetto all’anno precedente. E praticamente una su tre risiede nella provincia di Pesaro: ben 165, pari al 30,9 per cento. Nel 2017 erano 119. La tendenza, poi, è quella di un abbassamento dell’età media delle vittime, tra cui figurano anche diverse adolescenti.

Le cifre crescono, la sensibilità pure. Ma non è mai abbastanza, soprattutto in un’ottica di prevenzione, la cui centralità è stata ampiamente rimarcata dall’assessore alle pari opportunità Sara Cucchiarini e dal vicepresidente dell’assemblea legislativa delle Marche Renato Claudio Minardi. Da qui le iniziative del Comune di Fano, in prima linea pure per quest’anno.

Si comincia giovedì 21. Alla Sala Verdi, alle 21 15, andrà in scena “Filippo” di Federica Quaglieri, monologo scritto da Betta Cianchini sul tema del femminicidio. Lo spettacolo è gratuito, ma è gradita la prenotazione. Venerdì 22 novembre è invece previsto un consiglio comunale monotematico dal titolo “Il rispetto è un diritto sempre”, durante il quale non si mancherà di elencare i nomi delle vittime di femminicidio dello scorso anno. Domenica 24, alle 17 30, alla MeMo verrà presentato il libro “Figlie dell’epoca. Donne di pace in tempo di guerra”, incentrato sulla storia del Congresso Internazionale delle Donne dell’Aja, tenutosi quest’anno in Olanda. Da lunedì 25, invece, alla Libreria Mondadori sarà disponibile un altro volume sul tema: “La lettera rubata” di Delfina Meacci. Gran finale martedì 26 al cinema Politeama, con la proiezione di “Rosa” di Katja Colia. In chiusura ci sarà spazio anche per un altro medium capace di raccontare al meglio la vita e l’attualità: il fumetto. Silvia Rocchi presenterà infatti la sua graphic novel “Susi corre”.


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Questo è un articolo pubblicato il 15-11-2019 alle 19:35 sul giornale del 16 novembre 2019 - 654 letture

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