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comunicato stampa
Nuova Fano, "Commissariato ancora in alto mare e non sono solo i poliziotti a soffrirne le conseguenze"

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Ha ragione Marco Lanzi, responsabile provinciale del sindacato della Polizia di Stato Siulp, che oltre a dar voce alle tante esigenze degli uomini e le donne in divisa continua ad occuparsi della questione Questura di Pesaro senza mai abbassare la guardia.

Ormai ci stiamo abituando alla politica delle passerelle. Sulla questione della Questura di Pesaro sono state tante le promesse zero la concretezza.

Assistiamo ancora oggi al fallimento di certe scelte . Infatti la volontà, non condivisa, del sindaco di Pesaro di tenere una Questura divisa ha anche messo fuori dai loro esercizi i commercianti di quello stabile dimenticandoli al loro destino senza che nessuno della politica se ne fosse accorto eccetto l’attento esponente del sindacato di Polizia di Stato .

Insieme ai componente dell’ Associazione Nuova Fano esprimo la mia solidarietà e la mia vicinanza alla Polizia di Stato ed ai commercianti che stanno vivendo questa difficile situazione ormai da un anno nonostante la promessa che entro il 2019 avrebbero rivisto la luce infondo al tunnel.

Conosco benissimo questa battaglia per questo mi sento in dovere di essere accanto al segretario del Siulp perché nel 2018 da dirigente di un partito nazionale con delega al sicurezza pubblica ho più volte partecipato attivamente al fianco di Marco Lanzi cercando di dare il mio contributo non solo politico ma anche personale, essendo io stesso un ex componente delle Forze dell'Ordine.

Non abbiamo mai nascosto che quello stabile, in Piazza del Popolo, non è adatto per accogliere una Questura . La sicurezza pubblica è importante soprattutto in tempi come questi dove il rischio attentati è sempre dietro l’angolo e avere una Questura, nella Piazza principale del Centro città che è frequentatissima e spesso coinvolta con varie manifestazioni, in uno stabile dove ci sono anche esercizi commerciali E’ PERICOLOSO !

Gli stabili, dove all’interno ci sono le Forze dell’Ordine, sono dallo Stato riconosciuti come “

“OBIETTIVI SENSIBILI” e sono sottoposti ad una serie di regole e provvedimenti tendenti ad evitare che la struttura e coloro che sono al suo interno siano messi in pericolo. Non possiamo abbassare la guardia, pensando che da noi non ci sono certi pericoli, ma bisogna mettere in atto tutte la possibilità perché non accadano.

Non capiamo perché il Ministero dell’Interno abbia avvallato, un anno fa, la tesi del Sindaco di Pesaro Ricci che per ristrutturare lo stabile ha anche dimenticato quei poveri commercianti sfollati in altro luogo e lasciati tutt’ora senza risposte.

Detto questo, come associazione Nuova Fano, ritorno a riproporre la soluzione del 2018 . Trasferire tutta la Questura nello stabile della Provincia, in Viale Gramsci, e portare quel poco che è rimasto di quell’Ente in Piazza del Popolo al posto della Questura . Perché no ! sarebbe la soluzione più adatta infondo in quella piazza –centro città- abbiamo già lo stabile del comune e della Prefettura allora perché non portare anche gli uffici della provincia ?

Inoltre cogliamo l’occasione per porre all’attenzione, del signor Prefetto e della Politica, anche il Commissariato della Polizia di Stato di Fano che attualmente si trova in notevole sofferenza organica a causa dei pensionamenti che da anni non vengono ripianati con nuove forze giovani. Fano è la terza città delle Marche con un numero di abitanti di gran lunga superiore ad altre città di Provincia come Macerata, Fermo e Ascoli Piceno città che hanno Commissariati e Questure. Il Commissariato di Fano è l’unico delle Marche di 2^ livello ha bisogno del provvedimento Ministeriale che lo innalza al 1^ livello perché solo in questo modo c’è la possibilità di riequilibrare la presenza del personale .

Ci sentiamo , per questo, di attirare l’attenzione del signor Prefetto perché possa prendersi cura di ambedue le situazioni e magari considerare la nostra proposta .

Alla politica diciamo che la vicinanza alle nostre Forze dell’Ordine non deve essere dimostrata solamente nelle tristi occasioni. In questo caso chiediamo di prendere concretamente una forte posizione verso il Governo che non deve prendere decisioni da lontano ma di venire a sincerarsi direttamente incontrando anche gli organi sindacali della Polizia Di Stato che sono un grande valore per via della loro esperienza sul campo.