Fano-Grosseto, Doglioni (Lega): "La E78 opera strategica per la Lega ed il Governo"

3' di lettura Fano 26/07/2019 - La decisione di proseguire nel completamento della E78, la Fano-Grosseto, è una fantastica notizia, come già ampiamente detto giovedì, dopo anni se non decenni di immobilismo dei governi PD e della Regione Marche su questa fondamentale infrastruttura.

Altro che presa in giro come afferma il Consigliere Biancani del PD, il finanziamento del tratto Grosseto-Siena per 161 milioni di € significa la volontà del Governo di ultimare l’opera, anche nel tratto marchigiano con il completamento della Guinza.

Ma il problema è: la Regione Marche, i vertici del PD provinciale e i loro consiglieri regionali tra cui Biancani, e i loro parlamentari, hanno mai richiesto il finanziamento della seconda galleria della Guinza? Questa richiesta di circa 400 milioni è mai stata portata in Parlamento per essere inserita nel piano delle opere da realizzare? Non esiste traccia purtroppo, hanno solo cercato delle soluzioni tecniche inapplicabili per una galleria di 6 km.

Questa è la realtà, un PD provinciale che ha espresso il Presidente della Regione, i sindaci della maggioranza dei Comuni della provincia di Pesaro-Urbino, molti parlamentari che non hanno fatto nulla per evitare l’impoverimento soprattutto del nostro entroterra. Vogliamo ricordare i 7 comuni che dopo un referendum hanno preferito emigrare in Romagna, ora seguiti da altri 2 (Montecopiolo e Sassofeltrio) che per 12 anni sono stati presi in giro del PD nonostante la popolazione si sia espressa in un referendum che ha visto una percentuale altissima di consensi?

Se i Comuni lasciano la Provincia di Pesaro, se emigrano addirittura in una altra Regione, unico caso in Italia, qualcosa vorrà dire!

La mancanza di infrastrutture del nostro entroterra, di cui l’E78 è l’emblema dell’inadeguatezza del PD locale e la chiusura dissennata degli Ospedali delle zone interne rendono poco attrattiva la nostra Provincia per cui, esclusi pochissimi “Eroi” che ancora investono nelle loro aziende a Piandimeleto, Lunano, Fermignano, Mercatello sul Metauro, Cagli, stiamo assistendo ad una desertificazione industriale paurosa con conseguente forte impoverimento della popolazione residente.

Di certo la colpa non è della Lega o del centrodestra, i colpevoli hanno un nome ed un cognome, quelli che scientemente hanno preferito far dirottare i fondi sulla Quadrilatero, escludendo di fatto le spiagge della nostra provincia alla classica clientela Umbra che da decenni ha frequentato il nostro mare. La quadrilatero ha trasformato Civitanova in "Foligno Beach”, visto che ora si raggiunge in meno di un’ora, con gravissimo danno per i nostri albergatori e operatori del turismo balneare di Pesaro, Fano, Marotta...

Ora invece, grazie alla decisione storica di considerare la E78 una infrastruttura strategica, e per questo dobbiamo ringraziare i parlamentari della Lega Marche e dell’Umbria che hanno sostenuto con grande determinazione la volontà di dare risposte certe ai cittadini dell’entroterra ed hanno creato le condizioni affinché questa infrastruttura venga riconsiderata strategia. E con loro stiamo collaborando da mesi per inserire in finanziaria 2020 i fondi necessari alla costruzione della seconda galleria, unica soluzione per poter veramente completare ed utilizzare la E78 nella sua interezza.

Peccato che il PD non lo abbia mai fatto, non ha mai avuto veramente a cuore la provincia di Pesaro, non ha mai avuto una visione strategica per lo sviluppo della Provincia, non ha mai ascoltato le necessità dell’entroterra, tanto era impegnato a celebrare i suoi Sindaci e le loro sagre.


da Lodovico Doglioni
Segretario provinciale Lega Pesaro Urbino







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-07-2019 alle 15:03 sul giornale del 27 luglio 2019 - 806 letture

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