Slot machine e scommesse: a Fano "bruciati" quasi 20 milioni di euro in un anno. L'allarme della Cisl

Come si vede dalla tabella elaborata durante lo stage di Alternanza scuola lavoro da due studentesse del Nolfi, Federica Antoniazzo e Caterina Secchiaroli della Classe 4 A, la diffusione del gioco d’azzardo in tutte le sue tipologie ha raggiunto livelli preoccupanti, una vera piaga sociale. Anche i dati dell’AV1 confermano che l’accesso dell persone al Sert per GAP ( gioco d’azzardo patologico) è passato da 41 del 2014 a 100 del 2018.
Mentre i numeri parlano chiaro, le misure di contrasto restano nebulose e non sufficientemente incisive per limitare il gioco d’azzardo. La CISLL di Fano chiede ai sindaci quali dei due ambiti territoriali sociali di adottare immediatamente il dispositivo ( basta una semplice determina) che interrompe le slot dalle 12 alle 14 e dalle 18 alle 20 come fatto dal comune di Bergamo e da altri comuni italiani. Definire regolamenti uniformi nei comuni dell’ATS 6 e 7 per contrastare l diffusione delle slot sale gioco e rivendite Predisporre una costante e incisiva campagna di informazione rivolta ai cittadini per educare a comportamenti ludici corretti. Rafforzare i controlli nelle sale slot e sale gioco al fine di verificare l’età dei giocatori al loro interno. Abbiano coraggio i Sindaci perché la situazione è drammatica.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-07-2019 alle 19:13 sul giornale del 09 luglio 2019 - 551 letture
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