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Salvataggio bagnanti, tre postazioni in più nelle spiagge libere. E ci sarà anche Alice Soldi [FOTO]

Alle sei torrette già esistenti lungo l’intero litorale fanese – circa 25 chilometri di costa – se ne aggiunge dunque una in Sassonia, incastonata sulla spiaggia tra due locali storici: lo Yankee e l’Isla Bonita. Le altre due postazioni saranno a Torrette, una zona considerata ancora critica a livello di sicurezza. Anche perché, dicono gli addetti, in tanti lì sono forestieri, e non hanno una vera cultura del mare. Intanto ci si metterà una pezza rendendo il controllo più capillare. Le due nuove postazioni saranno collocate a nord dei camping e vicino all’Hotel Playa.
La sicurezza lungo le spiagge compie dunque degli importanti passi avanti, grazie al maggiore investimento da parte dell’amministrazione comunale. Dallo scorso anno è l’associazione Incoming a gestire il tutto, dopo aver vinto l’apposito bando che li rende titolari del servizio fino all’estate 2020 compresa. Le altre torrette si trovano a Fosso Sejore – ce ne sono due -, all’Arzilla e – ovviamente – in Sassonia e a Torrette di Fano. E in futuro potrebbero spuntarne anche delle altre.
Si comincia già da questo weekend, con orario continuato dalle 10 alle 18. Poi, dall’8 giugno, il servizio quotidiano e senza stop fino a domenica 8 settembre. A darsi il cambio saranno venticinque bagnini, tutti adeguatamente formati dalla Società Nazionale Salvamento. Età media: 21 anni. Il più giovane ne ha appena 17. Faranno parte di questo nutrito gruppo anche tre ragazze. Tra loro ci sarà – come detto – anche Alice Soldi (qui la sua storia) che, abbattuti i pregiudizi, ha finalmente trovato lavoro come bagnina al pari delle sue due colleghe. Saranno otto in tutto, invece, i defibrillatori a disposizione.
“Mi considero un pioniere del gentil sesso”, ha detto Tommaso Fulvi Ugolini della Società Nazionale Salvamento. “Alice? La conoscevo già, ma non sapevo stesse cercando lavoro. Ora sarà una di noi. Tutto questo – ha aggiunto – è possibile anche grazie alla sensibilità dimostrata dal Comune in tema di sicurezza sulle spiagge. Parlando proprio di questo, in posti come Torrette il primo problema da risolvere è quello della cultura del mare che, venendo da fuori, molti bagnanti non hanno. Per questo i nostri bagnini non si limiteranno al controllo del litorale, ma faranno anche opera di divulgazione di alcune regole fondamentali. Basti pensare che in tanti nemmeno sanno cosa significhi quando viene esposta la bandiera rossa”. La sicurezza sulle spiagge verrà garantita in sinergia con la Guardia Costiera e la sua “Operazione Mare Sicuro” al via dal 1° giugno (il numero per le emergenze in mare è sempre il 1530), ma anche con la Croce Rossa e le associazioni K9 e Maredentro.

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