Gasparri a Fano per la Tarsi: “La sinistra svende l’ospedale poi finge di pentirsi” [FOTO]

2' di lettura Fano 23/05/2019 - La sinistra? Ha fatto di Fano una città sacrificata. I grillini? L’emblema dell’ignoranza al potere. Ne ha per tutti Maurizio Gasparri, l’ex ministro - nonché senatore di Forza Italia - in tour nella Città della Fortuna a sostegno della candidata di centrodestra Lucia Tarsi e dei candidati alle europee con il partito di Silvio Berlusconi.

Durante un breve incontro al Caffè Darderi, Gasparri ha lanciato stoccate pressoché contro tutti gli oppositori politici. Su assist di Mauro Falcioni, parlando di questioni locali si è ovviamente concentrato sul tema della sanità. “I presidi sanitari – ha detto - vanno mantenuti in maniera adeguata. Invece qui sono stati svenduti dalla sinistra, la stessa che ora si mostra pentita. Ma voi non vi fidate, perché è una manovretta elettorale. È come nei quiz: vale la prima risposta”. Gasparri ha poi affermato che Fano, a suo dire, “è una città sacrificata, se paragonata alle altre, ma è pur sempre la terza delle Marche”.

L’ex ministro ha dunque ricalcato i temi già ampiamente trattati dal centrodestra fanese durante questa lunga campagna elettorale. Ma si è concentrato anche su questioni nazionali, arrivando a parlare – ovviamente – anche delle elezioni europee, in vista dell’”election day” di domenica prossima. “L’ultimo è stato un anno complicato – ha detto-, perché questo governo cosiddetto gialloverde è qualcosa di anomalo. I grillini? Sono l’emblema dell’ignoranza, comunisti sessantottini che sono arrivati in ritardo. Alle urne possiamo dimostrare che un’alternativa è possibile. Alle ultime elezioni regionali il centrodestra unito ha sempre visto. Anche alle amministrative, persino in città come Terni, Pisa, Siena e Massa, dove non avevamo mai vinto. E possiamo farcela anche a Fano, così come a Pesaro e Urbino”.

Gasparri ha infine esaltato l’importanza dell’Unione Europea, anche se è certo che vada cambiata. “Le elezioni europee – ha detto - hanno una valenza politica importante. E c'è chi vorrebbe uscirvi, ma la Gran Bretagna ci sta dimostrando che andarsene è più difficile che restare”. Lo stesso Falcioni ha esordito in conferenza dicendo che “è ora di finirla con questa Europa governata da Germania e Francia”. Dal canto suo, secondo il senatore azzurro questo governo si è fatto diversi nemici a Bruxelles. “Lì il governo italiano non conta nulla, in questo momento. È come se fosse in un condominio, ma ha litigato con tutti”. La soluzione? “Ovviamente Forza Italia, uno scoglio a cui aggrapparsi in mezzo a questo mare. Noi – ha sentenziato Gasparri - siamo ancora una forza essenziale, e non abbiamo paura se vanno di moda gli altri. Le maree si abbassano, le rocce restano in campo”.








Questo è un articolo pubblicato il 23-05-2019 alle 22:06 sul giornale del 24 maggio 2019 - 830 letture

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