Rincari delle bollette: M5S, "Il presidente Aset la racconti giusta"

Bollette 3' di lettura Fano 03/04/2019 - Sul rincaro delle bollette dell’acqua, il Presidente di Aset Reginelli si nasconde dietro una foglia di fico, imputando tali aumenti alla delibera dell’autorità nazionale di regolazione per l’energia, reti e ambiente (ARERA), che ha rimodulato la fascia agevolata della tariffa a vantaggio delle famiglie più numerose, mentre le vere cause dell’aumento generalizzato sulle bollette che hanno subìto i cittadini di Fano, Marotta-Mondolfo e Monteporzio sono ben altre.

Non si comprenderebbe infatti perché questi aumenti li hanno avvertiti solo i cittadini fanesi e degli altri comuni serviti da ASET, mentre nel resto d’Italia questa famigerata delibera di ARERA non ha provocato gli aumenti generalizzati che si riscontrano da noi. Basta andare a Pesaro, dove opera un altro gestore, e non ci sembra che lì, o in altre parti d’Italia, ci sia in atto una sollevazione popolare per l’aumento delle bollette dell’acqua, come sta succedendo a Fano, costringendo il Presidente di ASET a cercare giustificazioni poco plausibili.

A Reginelli forse sfugge che per effetto della fusione per incorporazione di Aset Holding in Aset s.p.a., e del conseguente trasferimento della proprietà delle infrastrutture del servizio idrico nel bilancio del gestore del servizio Aset s.p.a., la componente degli investimenti su cui si calcola la tariffa regolata per legge è molto aumentata, determinando un aumento generalizzato della tariffa a carico dei cittadini utenti di Aset di quasi 7 punti percentuali negli anni 2018, 2019 e 2020, come deliberato dall’Assemblea di Ambito Territoriale Ottimale (AATO) nell’ottobre 2018, con conguaglio della differenza tariffaria relativa al 2018 nelle bollette del 2019, mentre le tariffe deliberate per gli utenti di Marche Multiservizi si sono mantenute pressoché invariate.

L’effetto sulle tariffe a carico dei cittadini della fusione tra Aset Holding ed Aset spa, nelle modalità in cui è stata realizzata, era stato previsto già nel 2016 dall’advisor incaricato di valutarne gli effetti economici e finanziari, che aveva quantificato in 6 milioni di Euro il “beneficio economico” per Aset dei maggiori introiti tariffari, e questo lo avevamo denunciato in consiglio comunale e nei nostri comunicati stampa, essendo il motivo principale per cui noi del Movimento 5 Stelle avevamo espresso le nostre perplessità e votato contro la fusione, preferendo altre modalità di integrazione delle due società che non comportassero il trasferimento al gestore del servizio della proprietà delle reti idriche. E solo ora gli effetti della fusione sulle tariffe dell’acqua hanno iniziato ad avere effetto, dato che nel calcolo della tariffa si tiene conto dei valori del bilancio del gestore relativo al secondo anno precedente.

Questo aumento generalizzato del monte tariffario del servizio idrico per i soli utenti di Aset si va a sovrapporre alla rimodulazione delle tariffe a favore delle famiglie più numerose di cui alla delibera di ARERA valida in tutta la penisola. Non si prendano pertanto a pretesto i provvedimenti delle autorità indipendenti di regolazione del mercato a favore delle famiglie più deboli per nascondere le vere cause degli aumenti generalizzati delle tariffe a carico dei fanesi.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-04-2019 alle 16:32 sul giornale del 04 aprile 2019 - 1053 letture

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