Lega: "A Chiaruccia più che di cittadella dello sport si dovrebbe parlare di cittadella degli affari"

1' di lettura Fano 06/02/2019 - Il nascente dibattito sulla possibilità di far realizzare al privato un nuovo stadio e non solo quello, sta trovando sorprendenti convergenze, non tanto per i protagonisti, cinque stelle e sinistra per Fano che di fatto si presentano divisi ma in pratica parlano con la stessa voce, quanto alla sostanza del progetto da realizzarsi guarda caso a Chiaruccia.

E non ci si venga a dire che quella è l'unica area sportiva prevista dal PRG. Se esiste un soggetto privato o una pluralità di soggetti che hanno manifestato nelle segrete stanze ad alcuni movimenti politici l'intenzione di realizzarlo, è ora che questi signori vengano allo scoperto, perché appare quantomeno singolare che da un lato si combatta pubblicamente il disegno politico di far realizzare al privato una clinica ortopedica e dall'altro si presenti ai cittadini fanesi un idea di nuovo stadio con contorno di negozi, studi medici e fisioterapici, situati proprio a ridosso dell'ospedale privato, più che una cittadella dello sport si dovrebbe allora parlare di cittadella degli affari.

La lega Fano non è contraria a confrontarsi ed attivarsi con la proprietà dell'Alma che ha più volte giustamente palesato la necessità di avere a disposizione per gli allenamenti della prima squadra e dei settori giovanili un centro sportivo degno di questo nome, siamo inoltre decisi a realizzare fin da subito un importante restyling del Mancini, ma sul nuovo stadio alla meglio si sta facendo solo propaganda, alla peggio tira un'aria sospetta.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-02-2019 alle 09:42 sul giornale del 07 febbraio 2019 - 416 letture

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