San Costanzo: Giornata della Memoria, presentazione del libro “Siamo qui, siamo vivi"

3' di lettura 30/01/2019 - Per commemorare la Giornata della Memoria, sabato 2 febbraio alle ore 17.30, alla Biblioteca comunale “Don Antonio Betti” di San Costanzo, presso Palazzo Cassi, si presenta “Siamo qui, siamo vivi: il diario inedito di Alfredo Sarano e della famiglia scampati alla Shoah” alla presenza del giornalista Roberto Mazzoli, curatore del libro.

Pubblicato dalla casa editrice San Paolo, con prefazione di Liliana Segre, il volume è frutto delle ricerche di Mazzoli, che ha riportato alla luce la memoria di Alfredo Sarano, uomo di grande coraggio che salvò le vite di migliaia di ebrei. L'incontro, organizzato da Comune di San Costanzo - Assessorato alla Cultura e Sistema Bibliotecario CoMeta, è aperto a tutti. Custodito per oltre settant’anni in un cassetto dalle figlie Matilde, Vittoria e Miriam, il diario di Alfredo Sarano riemerge oggi dal passato aggiungendo nuove, preziose pagine di storia al libro del genocidio del popolo ebraico.

Fogli ormai ingialliti dal tempo si affiancano così alle opere di Anna Frank ed Etty Hillesum, scritte proprio per vincere il silenzio e testimoniare l’orrore delle persecuzioni. Grazie ad accurate ricerche e alla sua passione per la storia, il giornalista Roberto Mazzoli ha riportato alla luce il diario di Alfredo Sarano, inquadrandolo nel contesto storico dell’epoca e riportando le testimonianze dei sopravvissuti. Mazzoli racconta la storia della famiglia ebrea Sarano, fuggita da Milano in seguito alle persecuzioni razziali, e rifugiatasi a Mombaroccio sulle colline pesaresi. Una pagina di storia inedita e importante per mantenere viva la memoria di un uomo che mise in salvo migliaia di vite nascondendo gli elenchi della comunità ebraica milanese. Vicende realmente accadute nel 1944, mentre imperversava la Seconda Guerra Mondiale e si attuava lo sterminio nazista nei campi di concentramento. «Questo è il racconto di come si svolse questo capitolo della storia dell’ebraismo italiano che io ho vissuto giorno per giorno...» Alfredo Sarano.


Roberto Mazzoli è nato a Milano, sposato e con tre figli. È giornalista e direttore editoriale del settimanale “Il Nuovo Amico” delle Diocesi di Pesaro, Fano e Urbino. Collabora da diversi anni con il quotidiano “Avvenire” e con l’Agenzia nazionale “Sir”, per la quale è stato inviato speciale in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale di Ancona del 2011. Ha ricoperto incarichi all’interno del Consis e della Federazione Italiana Settimanali Cattolici. È ideatore del premio giornalistico Valerio Volpini e, dal 2012, è responsabile del mensile d’informazione “Penna Libera Tutti”, realizzato con i detenuti della Casa Circondariale di Pesaro. Nel 2017 ha ricevuto il premio giornalistico nazionale Sentinella del Creato. Dopo il debutto alla Società Umanitaria di Milano, il libro “Siamo qui, siamo vivi: il diario inedito di Alfredo Sarano e della famiglia scampati alla Shoah” è stato presentato in varie città italiane, alla Società Interfaith Berkshire e al Capitol District Italian Heritage Interfaith di New York. Il 15 marzo 2018 è stato presentato in Parlamento, alla Camera dei Deputati, in occasione della ricorrenza degli ottant’anni dalla promulgazione delle leggi razziali.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-01-2019 alle 10:20 sul giornale del 31 gennaio 2019 - 670 letture

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