Nuova Fano: "Da anni stiamo combattendo contro un progetto di smembramento della sanità pubblica"

3' di lettura Fano 15/01/2019 - Il Santa Croce diventerà un Ospedale inglobato in Marche Nord e sarà una Casa della Salute. Il segretario del PD fanese, capogruppo in consiglio comunale ha ben descritto, seppur involontariamente, la realtà. Crediamo che la coscienza abbia prevalso sull’intento di convincere i fanesi.

Lo stabilimento Ospedaliero fanese verrà inglobato da Marche nord e diventerà una sorta di cronicario (casa della salute ) come gli ex Ospedali della Provincia ( Fossombrone, Cagli e Sassocorvaro ).

Proprio oggi , il sindaco Seri si fa paladino e insiste sull’aver salvato il Santa Croce ma prende, stranamente, le distanze dalla costruzione della Clinica privata dichiarando che è volere della Regione.

In questi giorni si legge davvero di tutto : dai posti di lavoro che darà la Clinica privata alle lodi di politici, di sinistra, che applaudono il fatto che a Fano sorgerà una Cotignola due .

Scaricare, tra l’altro, le colpe all’Amministrazione precedente su scelte che risalgono agli albori del progetto, al quale siamo stati da sempre contrari, è ormai una abitudine di Seri e del suo enturage. Va ricordato, invece, che stiamo combattendo da anni contro un progetto di smembramento della sanità pubblica ideato proprio dal PD .

Mentre da una parte il segretario del PD di Fano si affanna a convincere i fanesi, dell’utilità della Clinica Privata e della favola che il Santa Croce rimarrà aperto, dall’altra parte il Presidente della Regione Ceriscioli annuncia il progetto degli Ospedali unici con unici Pronto Soccorso PROVINCIALI e accoglie in Giunta regionale, il giorno 28 gennaio, la bozza del piano sanitario voluto anche dai vari sindacati confacenti. In quel documento non si parla di “REPARTI” che, come ho già detto, sono ormai a Pesaro ma di assistenza sanitaria territoriale (semplici ambulatori, diagnostica, Rsa, cure intermedie, casa Protetta e qualche altro pugno di mosche). Questa sarà la sorte dello Stabilimento Ospedaliero di Fano che diventerà così “Casa della Salute”.

Il Sindaco Seri è il segretario del PD Bacchiocchi insistono nel dire che il pronto soccorso avrà tutti i codici anche quello rosso. Certo, ma va spiegato che, essendo già inglobato con Marche nord, è un codice rosso chiamato di “STABILIZZAZIONE” del paziente che una volta accertata l’effettiva gravità viene messo in sicurezza per essere trasferito subito a Pesaro. Di fatto è già così !

Le lobby della sanità privata appoggiata dalla sinistra regionale, provinciale e comunale occuperanno, con il cemento, un polmone verde importante della nostra città . Questo solo per 50 posti letto, convenzionati per l’ortopedia che saranno occupati da pazienti provenienti dalla Provincia e anche dalla regione ( non è infatti una convenzione solo per i fanesi ) mentre il resto sarà a pagamento.

Uno scempio che non darà alcuna garanzia neanche come valore aggiunto alla sanità pubblica perché la politica regionale la sta distruggendo.

La Nuova Fano continuerà la sua battaglia in favore del Santa Croce che deve tornare ad essere un’eccellenza !

Non vogliamo che Chiaruccia sia cementificata e ci domandiamo perché Seri e il suo enturage hanno tanta fretta di voler deliberare per la Clinica Privata nonostante la tanta contrarietà dei cittadini fanesi .


   

da Circolo Nuova Fano




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-01-2019 alle 10:30 sul giornale del 16 gennaio 2019 - 582 letture

In questo articolo si parla di fano, politica, Circolo Nuova Fano

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