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Si lancia sotto le auto in corsa: 30enne ricoverata in psichiatria

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È spuntata dal nulla, con uno scatto dal marciapiede. Non voleva semplicemente attraversare la strada: tutto lascia pensare che la sua intenzione fosse proprio quella di gettarsi contro le auto in corsa. E c’è riuscita. Un fanese a bordo della sua vettura l’ha urtata, e lei è finita contro l’asfalto, dove ha rotolato più volte. Poi ha preso a calci e pugni le altre auto che ha incontrato. Fino all’arrivo della polizia.

È successo verso le 21 di mercoledì. In un primo momento, la 30enne si aggirava dalle parti di viale XII Settembre. Qui – precisamente di fronte all’Istituto Battisti - l’impatto con l’automobilista che stava transitando verso la stazione ferroviaria. L’uomo si è subito preoccupato di scendere e di controllare come stesse la ragazza. Ma lei si è rialzata sulle sue gambe, e ha proseguito il suo cammino verso la scuola Corridoni.

L’uomo l’ha seguita. L’ha raggiunta lì vicino, dove un tempo vi era il distributore dell’Agip. Pare sia stata lei stessa – gridando - a chiedergli di chiamare la polizia. Nonostante il suo “appello”, però, non ha fermato la sua corsa. Proseguendo, ha preso a calci e pugni le auto parcheggiate, lanciando insulti contro chiunque incontrasse. Gli agenti del commissariato di Fano l’hanno raggiunta nell’area residenziale adiacente ai Passeggi. Per lei è scattato il trattamento sanitario obbligatorio – il cosiddetto Tso –, con il conseguente ricovero presso il reparto di psichiatria dell’ospedale Santa Croce. Pare che la ragazza non abbia riportato conseguenze fisiche per l’urto con l’auto avvenuto di fronte alle scuole commerciali.


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