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Travolge una moto e scappa: è caccia al pirata. Il giovane centauro ha sfondato un muretto, poi è finito all’ospedale

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Con la sua moto ha sfondato un muretto. Basta questo per capire la gravità dell’incidente che ha mandato fuori strada un centauro, schiantatosi contro un’auto che stava provenendo nella direzione opposta. Immediato l’arrivo dell’eliambulanza per il trasferimento a Torrette di Ancona, mentre s’infiammano le polemiche sull’assenza di telecamere in strada.

Si tratta nientemeno che della statale adriatica, all’altezza di Marotta. È qui che – nella notte tra sabato e domenica - un 19enne del posto in sella alla sua Aprilia 125 si è ritrovato addosso una Opel mentre stava transitando sulla nazionale, nei pressi del sottopasso di via Togliatti. Pare che l’auto stesse provenendo proprio da lì, e che nell’immettersi sulla statale non abbia dato la precedenza al ragazzo in moto. Di certo c’è che della Opel si sono subito perse le tracce. Il conducente della vettura ha ben pensato di andarsene verso sud, invece di fermarsi a soccorrere il ragazzo che nel frattempo – con la sua moto - aveva sfondato il muretto del Residence Marina 72. Ora è caccia al pirata della strada, dopo un primo post pubblicato sul gruppo Facebook locale che ha inevitabilmente finito per infuocare gli animi.

Il centauro ha riportato numerose ferite, ma non ha mai perso conoscenza. Per precauzione è stato trasferito all’ospedale regionale di Torrette. Nonostante la gravità dell’impatto, il ragazzo sta bene. Avendo riportato soltanto un trauma alla caviglia è già stato dimesso. Ma la rabbia resta tanta. Sui social - e non solo - si chiede a gran voce l’installazione di telecamere lungo la strada nazionale.

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