comunicato stampa
I dialetti delle Marche, patrimonio di tutti: ecco la legge regionale proposta da Boris Rapa

"Con questa legge si vuole creare una vera e propria strategia in favore del dialetto". La legge comporterà una serie di interventi mirati e di sostegno come seminari, convegni, corsi di aggiornamento. Ma l'iniziativa di punta sarà quella di costituire una biblioteca dei dialetti marchigiani, ovvero un fondo bibliografico specialistico, con tanto di archivio documentale e sonoro, liberamente consultabile on-line, anche attraverso l'apposita sezione presente nel portale della Regione Marche. La promozione della messa in rete degli archivi e dei fondi sia pubblici che privati già esistenti, oltre alla creazione di una specifica sezione nella Biblioteca del Consiglio delle Marche, servirà a completare l'intero progetto. "Abbiamo un patrimonio ricchissimo e ancora vivo" -prosegue Rapa- "metterlo in rete e creare un sistema virtuoso di iniziative sarà la priorità dei prossimi mesi."
L'altro obiettivo della proposta di legge è quello di dare sostegno a tutti coloro che si impegno a tramandare il nostro patrimonio dialettale: poeti, scrittori, compagnie teatrali, associazioni. E conclude Rapa: "conservare, proteggere e tramandare alle future generazioni il patrimonio artistico sorto attorno ai dialetti e fatto di poesie, canzoni e teatro garantisce il mantenere vivo uno degli aspetti più importanti del nostro senso di appartenenza alla comunità locale, poiché il successo del nostro futuro parte sempre dalle nostre radici".

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