articolo
Nuove scogliere e spiagge più spaziose: rivoluzione tra Fano e Marotta, arrivano 41 milioni dalla Regione

Il cosiddetto “Piano di gestione Integrata delle zone costiere” porterà all’installazione di nuove scogliere, con il conseguente recupero di metri e metri di spiaggia in più. In altre parole, si potranno piantare più ombrelloni, e i bagnanti staranno più larghi. Un risultato che verrà raggiunto anche attraverso un’altra strategia: l’ulteriore allontanamento dalla terraferma di alcune scogliere già esistenti.
Il nodo da sciogliere resta quello di Sassonia nord, vale a dire la zona dei Bagni Carlo e dei Bagni Gabriele. Un tratto di costa per il quale – già a inizio estate – si erano accese le polemiche. Lì il problema è di natura ministeriale. Il governo Gentiloni – all’interno del progetto “Italia Sicura” – aveva stanziato del denaro per intervenire sulle scogliere. Tra le zone interessate anche quella di Sassonia nord. Poi l’avvicendamento del governo 5 Stelle–Lega, il blocco degli stanziamenti e la rabbia dei titolari degli stabilimenti. In questo caso, la palla resta dunque al governo centrale.
(Foto di Stefano Frattini)

SHORT LINK:
https://vivere.me/aZLu