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Festival del giornalismo culturale: venerdì la tappa fanese. Si parlerà di storia e arte raccontate dai media

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il Festival del giornalismo culturale sta per iniziare. “Le parole della cultura. Un vocabolario che si rinnova” è il tema di questa edizione. Tante domande, come sempre alle quali risponderemo con le formule tradizionali di lectio, narrazioni, dialoghi, conversazioni, spettacoli, mostre.

Per l’Anteprima Festival di mercoledì 24 ottobre è atteso l’artista Emilio Isgrò, che presenterà il suo libro Autocurriculum alle ore 17.00 nella Biblioteca del Duca di Palazzo Ducale con Peter Aufreiter, Lella Mazzoli e Giorgio Zanchini e letture di Francesca Benedetti. Per l’occasione saranno esposte alcune sue opere.

Nella giornata di Apertura prevista per giovedì 25 ottobre alle ore 15.00 protagonista sarà la lectio del Premio Strega e direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino Nicola Lagioia, seguito dalla tradizionale Presentazione dei dati della ricerca dell’Osservatorio News-Italia Come si informano gli italiani. Pubblici, media, prodotti culturali, a cura del LaRiCA dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Lella Mazzoli ne discuterà con Anna Maria Ambrosini Massari, Marco Bracconi e Nicola Lagioia; coordina Giorgio Zanchini.

Un momento importante sarà dedicato a La Mostra del Festival con Le vignette di Massimo Bucchi. In mostra le vignette più emblematiche e divertenti della vasta produzione di Bucchi, raccolte nel volume Mappamondo. Due le location che ospitano la mostra: la Biblioteca San Giovanni a Pesaro e la Galleria Carifano di Palazzo Corbelli a Fano. L'apertura della mostra di Fano è prevista per giovedì 25 ottobre alle ore 19.00. Per l’occasione sarà presente l’artista, intervistato dal giornalista di Repubblica Marco Bracconi.

Il Festival del giornalismo culturale è anche musica e spettacoli, e nessuno meglio del duo Ernesto Assante-Gino Castaldo poteva raccontare la musica che si fa rivoluzione, gli spartiti che diventano manifesti di un cambiamento sociale. Nella Sala Verdi del Teatro della Fortuna di Fano, venerdì 26 ottobre alle ore 21.00, i due giornalisti e critici musicali del quotidiano la Repubblica attraverseranno gli ultimi sessant’anni di storia musicale nell'incontro Dai Beatles al Rap. Come ti racconto la rivoluzione.

Come si può raccontare la storia? I registi Marco Melluso e Diego Schiavo hanno dato una loro personale risposta: attualizzandola. Da qui prende le mosse la docu-commedia La signora Matilde, con l’attrice Syusy Blady nei panni di una delle donne più potenti e glamour della storia. Questa curiosa docu-commedia storica verrà presentata dai due registi e da Syusy Blady sabato 27 ottobre, alle ore 20.00, nella eccezionale location del Teatro Rossini di Pesaro. Seguirà la proiezione del film.

Non solo tavole rotonde e spettacoli: il Festival del giornalismo culturale quest’anno ha in programma anche due aperitivi con gli autori. Due appuntamenti “Off” accompagnati dai vini dell’Azienda Agraria Guerrieri.
-Giovedì 25 alle ore 20.00, alla Galleria Carifano di Palazzo Corbelli di Fano, proprio di vino si parlerà, con il giornalista Davide Eusebi che incontra il ricercatore Claudio Ferlan, autore del libro Sbornie sacre, sbornie profane. L’ubriachezza dal Vecchio al Nuovo Mondo.
-Venerdì 26 alle ore 18.30, alla Corte Malatestiana di Fano, il giornalista Mario De Santis incontrerà la poetessa Biancamaria Frabotta, di cui la collana “Lo Specchio” Mondadori ha appena pubblicato la raccolta completa degli scritti poetici: Tutte le poesie 1971-2017.

Nella giornata di domenica 28 ottobre nel Salone Nobile di Palazzo Gradari di Pesaro, a partire dalle ore 9.30 Giorgio Zanchini intervisterà la senatrice Liliana Segre; e Cristina Battocletti intervisterà il regista Pupi Avati.

Questi e tanti altri i momenti del Festival cui potrete partecipare dal 24 al 28 ottobre a Urbino, Fano e Pesaro. Si riporta di seguito l'intero programma delle giornate che trovate anche sul sito al seguente link:
http://www.festivalgiornalismoculturale.it/2018-programma/.

Si ricorda inoltre che il Festival del giornalismo culturale, riconosciuto dall’Ordine nazionale dei giornalisti come occasione di aggiornamento professionale per un massimo di 21 crediti, non è rivolto solo agli addetti ai lavori ma anche e soprattutto a chi ama l’arte, la letteratura, la musica e la storia e si aspetta dai media un’informazione all’altezza.

Vi aspettiamo!
Segreteria organizzativa FGCULT