La Bella d’Italia 2018: al Lido di Fano una finale regionale all’insegna del fascino e dell’impegno sociale

1' di lettura Fano 01/09/2018 - Sfileranno in venticinque. Quattro le uscite in tutto, e ne resteranno soltanto quindici. Sono i numeri dell’attesa finale regionale de “La Bella d’Italia 2018”, durante la quale si deciderà chi accederà alla finale nazionale che si svolgerà nella seconda metà di settembre. E non sarà soltanto una gara all’insegna della bellezza, ma anche dell’impegno. Basti pensare che l’ultima delle quattro uscite sarà volutamente in abito nero, in onore delle donne vittime di femminicidio.

Appuntamento per domenica 2 settembre al Lido di Fano, dalle 21 in poi. A condurre sarà la rodatissima Lara Gentilucci. Si tratterà inevitabilmente di un momento decisivo per le tante ragazze in gara, tutte con il desiderio di “passare il turno” e di arrivare a Scalea, in provincia di Cosenza, per la fase finale che si terrà dal 16 al 23 settembre. Sarà lì che verrà consegnata la fascia più ambita, quella della Bella d’Italia 2018. Ma procediamo con ordine. Prima c’è la cruciale tappa fanese, a cui parteciperanno le venticinque miss marchigiane più belle di tutte.

Dal casual all’abito da sera scelto dalle stesse ragazze, dal bikini fino alla già citata sfilata in nero sulle note di “Donna” di Mia Martini. Un momento, quest’ultimo, per provare a sensibilizzare i presenti, e per ricordare la gravità di un problema che va oltre ogni competizione: il femminicidio, appunto. Tutto questo conferisce un valore aggiunto allo stesso evento. La vera bellezza, forse, si raggiunge proprio quando fascino e impegno sociale riescono ad andare a braccetto.








Questo è un articolo pubblicato il 01-09-2018 alle 18:08 sul giornale del 03 settembre 2018 - 1753 letture

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