L'Associazione Incoming, bilancio sul servizio di assistenza ai bagnanti

Il servizio è stato svolto con l’impiego in totale di 14 bagnini, regolarmente muniti di brevetto rilasciato dalla Capitaneria di Porto, che si sono avvicendati a rotazione nelle 6 postazioni fisse dislocate lungo la costa fanese da Fosso Sejore a Ponte Sasso, garantendo il servizio di vigilanza sulla spiaggia ogni giorno dalle ore 10,00 fino alle 18,30.
“Mi sento di ringraziare l’Amministrazione comunale di Fano – ha dichiarato Giampiero Pedini, referente dell’associazione Incoming Fano – per aver ampliato da quest’anno il servizio di vigilanza sulle spiagge libere, portando il numero delle “torrette” dalle 4 iniziali alle 6 attuali, che ci hanno permesso di svolgere una sorveglianza più attenta e capillare lungo le varie spiagge fanesi: Fosso Sejore, Baia del Re, Arzilla, Sassonia (due), Torrette.
In questo modo siamo riusciti a garantire la sicurezza dei bagnanti e dei frequentatori delle spiagge, grazie anche al collegamento diretto e costante via radio tra tutte le postazione e da ciascuna postazione con il centro radio dell’Ufficio Demanio del Comune di Fano”.
Durante l’estate i nostri bagnini sono intervenuti in diverse occasioni: dalla ricerca di bambini in spiaggia, al salvataggio di qualche persona in mare in difficoltà, alle segnalazioni di abusi alle autorità competenti.
L’associazione Incoming Fano si è dichiarata disponibile, al termine della stagione turistica, ad incontrare l’Amministrazione comunale di Fano per una verifica dettagliata dell’attività svolta e per studiare, sempre d’intesa col Comune, ulteriori miglioramenti del servizio al fine di offrire ai frequentatori delle spiagge libere della riviera di Fano una maggiore sorveglianza e tutela.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-08-2018 alle 14:25 sul giornale del 30 agosto 2018 - 336 letture
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