Mare più pulito con la mega-vasca: in arrivo quasi 500mila euro dall’Europa per finanziare il progetto

L’amministrazione fanese si è dimostrata ancora una volta attenta alle possibilità concesse dall’Unione, presentando insieme ad Aset Spa questo nuovo progetto che s’inserisce nell’ambito di un partenariato tra Italia e Croazia. Il buon esito dell’iniziativa porterà alla costruzione di una vasca di ben 1600 metri cubi, destinata alla raccolta - e alla successiva depurazione - della pioggia e delle acque provenienti da nord rispetto al torrente Arzilla. Scongiurando, così, che vengano scolmate in mare.
Palpabile l’entusiasmo dei promotori, e di certo rappresenta una bella notizia per la città. Ma prima di vederla realizzata bisognerà aspettare tre anni. L’opera costerà in tutto circa 22 milioni di euro, e non sarà pronta prima del 2021. Data la mole della struttura, poi, non si esclude che si dovrà ricorrere a una variante urbanistica. Già eseguita l’indagine archeologica – ed è risultato tutto ok -, mentre prima dell’inizio dei lavori verrà effettuata anche una bonifica bellica. Non sia mai che una bomba stoppi di nuovo tutto.

Questo è un articolo pubblicato il 28-08-2018 alle 19:04 sul giornale del 29 agosto 2018 - 1434 letture
In questo articolo si parla di ambiente, lavori pubblici, attualità, fano, turismo, redazione, comune di fano, aset, arzilla, acqua piovana, articolo, scolmatore, Simone Celli
L'indirizzo breve è
https://vivere.me/aXQQ