Del Vecchio (UDC): "L’amministrazione comunale spende soldi pubblici per la campagna elettorale?”

In questo grave contesto il Sindaco nell’ultimo anno di mandato decide di aumentarsi le spese per la Comunicazione Istituzionale per € 56.000,00 con un affidamento diretto senza gara sia per il 2016, 2017 e 2018 alla stessa ditta di comunicazione, nonostante l’ANAC autorità nazionale anticorruzione nelle linee guida del 206/2018 al punto 3.7 abbia sancito il rispetto del principio di rotazione per gli affidamenti diretti.
Da apposito accesso agli atti è emerso che su tutte le azioni comunicative quali Video, utilizzo social media, comunicati stampa, è stato apposto il visto e la conferma alla spesa del Sindaco Seri.
Ma è possibile spendere soldi pubblici per “rispondere alle opposizioni o replicare al centrodestra“ oppure è lecito fare video promozionali personali dove il Sindaco come un attore si presta alla promozione di ditte private? È lecito condividere gli stessi video pagati dai cittadini sul profilo personale del sig. Massimo Seri?
Ritengo sia una forzatura di dubbia legittimità spendere nella comunicazione del Sindaco, € 3.000 a luglio, € 3.000 agosto/settembre, € 5.400 a ottobre/nov/dicembre, € 6.600 a Gennaio/Febbraio 2019, € 4.000 a marzo/aprile 2019, € 2.000 a maggio 2019. Un aumento crescente di spese all’avvicinarsi del rinnovo del mandato amministrativo, addirittura spese ad aprile e maggio in piena campagna elettorale regolamentata dalla legge, una spesa chiaramente illegittima se verrà effettuata.
Presenterò una interrogazione per capire il perché di tali atti amministrativi convalidati dal Sindaco, se è lecito oppure illecito usare soldi pubblici per tali finalità e se è un atto illegittimo prenotare una spesa in piena campagna elettorale.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-08-2018 alle 10:25 sul giornale del 23 agosto 2018 - 321 letture
In questo articolo si parla di fano, udc, politica, Davide Del Vecchio
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