Odore di gas in tutta Fano: cessato l’allarme, ecco alcune ipotesi

In un primo momento si è pensato a una perdita di gas nella rete cittadina, ma i controlli sul campo hanno ben presto escluso questa ipotesi. L’allerta è rimasta comunque alta. Ed è stato un pomeriggio caldo anche per la polizia locale e per gli uffici del Comune, e non soltanto per le alte temperature. Un clima, in realtà, mitigato da alcune folate di vento. Lo stesso che – probabilmente – ha contribuito a far viaggiare il gas. E a mettere in allarme una buona fetta di Fano. Tante le persone che hanno temuto che la situazione potesse degenerare. Anche perché non si è riuscito a trovare l’”epicentro” del problema. E quel che non si conosce – si sa – è ciò che spaventa di più.
In prima linea – neanche a dirlo – c’erano i vigili del fuoco di Fano, che hanno battuto a tappeto un po’ tutta la città. Incrociando i dati tra quello che è stato il loro tragitto e le segnalazioni pervenute sui social, la “nuvola” di fumo ha tagliato Fano dal Lido viaggiando verso sud, mentre all’interno si è sentita fino a Fano 2 e persino a Centinarola. E c’è chi se l’è presa con le piattaforme petrolifere presenti nell’Adriatico, ma l’Arpam ha fatto cadere questa ipotesi. Più credibile l’idea di una bolla di GPL fuoriuscita da qualche cisterna. Ma al di là delle cause – ancora tutte da verificare -, quel che è ancora più importante è che non si siano registrate conseguenze di alcun tipo. Nessun malore. Soltanto un odore nauseabondo e un po’ di paura.

Questo è un articolo pubblicato il 14-08-2018 alle 01:13 sul giornale del 14 agosto 2018 - 2516 letture
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