Carla Luzi (Sinistra Unita): "Da Delvecchio soltanto parole infelici"

2' di lettura Fano 04/08/2018 - Sul bilancio di assestamento ha già risposto alle critiche dell'opposizione con competenza l'assessora Carla Cecchetelli. Quindi io oggi vorrei soffermarmi sull'alfabeto, sulle parole, sul loro uso, perché queste sono tutt'altro che inerti e definiscono chi le pronuncia. Non posso che partire dal consigliere Delvecchio che in questi ultimi tempi, e non solo, mi ha dato molti spunti Inizio con una consonante la S.

Il consigliere sopra citato per definire il suo pensiero in vari contesti così usa questa consonante;S-come schifezza(per definire il bilancio di assestamento, nello specifico le maggiori entrate per recupero somme non pagate alla fiscalità) S-come Sfrattati(per argomentare la nuova situazione che verrà a crearsi alla Don Paolo Tonucci che niente a che vedere con questo termine ) S-come sbattere in mezzo alla strada(sempre in riferimento alla Don Tonucci....) S-come Sensibilità assente S-come Solidarietà assente Ma non è stato da meno il suo uso della lettera C.

In tanti ricorderanno la sua "Crociata" contro il couscous, uno dei piatti più diffusi nel mondo. Ma pure la vocale A non è stata esclusa. Ambito sociale n6 è stato citato, sviscerato, interrogato e poi è poi..... E mi voglio sbizzarrire e unisco la lettera S e la lettera C, e allora per definire un consiglio in agenda da marzo 2018 sempre Del Vecchio usa queste parole; Scarsa Conoscenza, mancata Correttezza... Vorrei ricordare al citato consigliere che la risposta alle sue "infelici" espressioni non è il galateo ma la buona pratica dell'uso delle parole si può dissentire, si possono avere altre idee, tanto si può!!! Ma è più che mai tempo di recuperare un uso consapevole della lingua perché questa è portatrice di significati e di un modo "sano" di stare nelle situazioni

Carla Luzi - Consigliera Sinistra Unita Fano