Rocca Malatestiana, una nuova era tra note e cultura: esordio con la musica di Guccini [VIDEO]

3' di lettura Fano 12/06/2018 - Condivisione e partecipazione: ecco le parole-chiave della nuova era della Rocca Malatestiana di Fano. Un luogo da vivere, tra spettacoli, musica, arte e attività di vario genere. Tanti i partner - alcuni ancora in via di definizione -, per dar vita ancora una volta a questo polo d’incontro per fanesi e turisti. Tredici i concerti in programma. Faranno loro la parte del leone in un cartellone che è ancora in divenire, ma che – già dal 23 giugno - prevede appuntamenti con la musica di grandi artisti come Francesco Guccini, Lucio Dalla e Giorgio Gaber.

Un programma pensato per giovani, adulti e bambini. Con la cultura fortemente in primo piano. Trentasei gli eventi, per una copertura di ben sessanta giornate. Ed è soltanto l’inizio. Alla Rocca ci sarà una platea di 800 posti, senza contare il salone espositivo di oltre 200 metri quadri, le sale (ex cellette) e lo spazio per incontri e proiezioni. Gli organizzatori hanno vinto il bando del Comune. Resteranno al timone della Rocca per 5 anni e 5 mesi. Chi sono? Un gruppo di volenterose associazioni riunite sotto l’eloquente nome di Fano Rocca Malatestiana, e che comprende la cooperativa sociale Opera, la cooperativa Culture, la cooperativa sociale Crescere e l'Associazione Bastione Sangallo.

Il programma tiene conto di alcuni eventi dell'amministrazione comunale. Sono inclusi - non a caso - appuntamenti attesi come Fanum Fortunae – Fano dei Cesari dei giovani e il Palio delle contrade. Tra le altre iniziative ci sono anche - e soprattutto - rassegne dedicate ai grandi cantautori italiani, con uno sguardo alla musica indipendente e al jazz. L’inaugurazione del 23 giugno prevede da subito una festa in onore di Francesco Guccini, con un concerto dei suoi Musici. Non si esclude la presenza del cantautore stesso, che bazzica spesso nel mondolfese, ma è davvero troppo presto anche solo per illudersene. Tra gli altri artisti omaggiati – mai attraverso cover band, ma con musicisti che hanno davvero collaborato con gli originali – ci saranno anche Lucio Dalla, Giorgio Gaber e Fabrizio De Andrè. Sul palco della Rocca vedremo anche grandi nomi come quelli di Bungaro, Dente & Catalano, Rick Wakeman e Ramin Bahrami. La musica sarà protagonista anche durante i diversi dj set. Le note protagoniste del palinsesto, dunque, ma ci sarà ben altro, tra proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, eventi educativi, mostre, attività didattiche e intrattenimento per bambini.

Il grande monumento fanese si trasformerà in una sorta di “residenza creativa, un vero e proprio habitat”, parola del direttore artistico Massimo Puliani. Le intenzioni degli organizzatori sono chiare già dal logo: un ponte, un continuum tra la Rocca e la città. I nuovi gestori stanno lavorando per portare la cultura a un livello di massa, nel senso migliore del termine. Da parte loro, poi, una sentita precisazione: “la cooperazione è importante, in questi casi e non solo, e non va demonizzata come sempre più spesso accade”. Per mettere in piedi questo programma è servita una forte sinergia, dando anche lavoro a diverse persone. “Cooperare – hanno detto gli organizzatori – non significa depauperare i soldi pubblici”. A proposito di denaro, ci sarà di mettere mano al portafogli per adeguare la struttura per il prossimo inverno. Il gruppo intende proporre eventi durante tutto l’arco dell’anno, ma gli impianti della Rocca non saranno pronti per la prima stagione fredda dei cinque anni e oltre della nuova gestione. “Ma – assicurano i promotori – troveremo soluzioni adeguate”.








Questo è un articolo pubblicato il 12-06-2018 alle 19:15 sul giornale del 13 giugno 2018 - 2742 letture

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